Roma, nuova apertura per La Ménagére

Giovanni Castellotti
20/11/2024
Tempo di lettura: 5 minuti
La Ménagère ©stefano Scatà 9
foto di Stefano Scatà (cortesemente: Cecilia Mecheri | Agnese Paris | Gianluca Mastranzo)

Dopo Firenze, La Ménagère si prepara a conquistare Roma con l’inaugurazione di un secondo luogo dei luoghi nel cuore della Capitale, nei locali dell’ex Gilda: la nuova apertura si attesta come il primo e fondamentale passo del più ampio progetto di espansione del concept brand, che mira a portare la sua esperienza di ristorazione, savoir-faire e design in città chiave a livello nazionale e dall’appeal internazionale.

Dal 1896, anno della sua fondazione a Firenze, La Ménagère ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua eleganza e il suo fascino di insegna storica, diventando un punto di riferimento per gli amanti del cibo, del design e della cultura. Oggi, l’azienda non solo celebra una tradizione centenaria, ma si proietta verso il futuro con una strategia di espansione ambiziosa e fortemente dedita al tema della sostenibilità e della responsabilità sociale.

In linea con la mission di La Ménagère, la venue finemente selezionata per questa nuova apertura, a pochi passi da Piazza di Spagna, è la sede di uno storico baluardo della movida romana, il Gilda, che torna a vivere in questo spazio rinnovato, mantenendo intatto il suo legame profondo con il cuore dei romani, trasformandosi in una destinazione irrinunciabile, dove il fascino di un’epoca passata si fonde con l’energia del presente, accompagnando gli ospiti dall’alba fino a notte inoltrata.

Il Palazzo è stato oggetto di un recupero conservativo sviluppato a quattro mani con la Soprintendenza e con le istituzioni e curato dall’architetto Claudio Nardi con la collaborazione dell’architetto Alice Bandini Quartinieri, già punto di riferimento per il restyling fiorentino; l’intervento, volto al ripristino ed alla valorizzazione di aree storiche ed elementi di pregio dell’edificio, è stato studiato al fine di impreziosire ulteriormente l’esperienza e l’atmosfera degli ospiti La Ménagère: il risultato è un ambiente senza tempo che unisce il fascino del passato con il dinamismo contemporaneo nel quale immergersi grazie all’attenta e variegata offerta di servizi.

Questo recupero conservativo ci consente di rispettare e valorizzare un’importante parte del patrimonio romano e di renderlo nuovamente fruibile per un pubblico non necessariamente di addetti ai lavori, anzi, quanto più ampio possibile così come variegati sono i nostri campi di expertise e le occasioni di incontro e di confronto che La Ménagère si propone di offrire, combinando appunto la nostra proposta con l’unicità di questo luogo ricco di storia – dichiara Ernesto Manfredi, Owner de La Ménagère. “Ci piace inoltre pensare che un altro volto del nostro approccio restitutivo verso la comunità è la creazione di nuovi posti di lavoro: abbiamo attualmente in programma l’assunzione di 60 nuove risorse che contribuiranno al successo di La Ménagère Roma con le proprie competenze”.

Con una superficie di 1000 metri quadrati e una capienza di 200 coperti, La Ménagère si presenta come una destinazione imprescindibile per chi ama coniugare l’arte del buon cibo con il design. Questo nuovo capitolo segna una “nouvelle étape” per La Ménagère, che continua a essere il “Luogo dei luoghi”, dove incontri, passaggi e ispirazioni si moltiplicano in una varietà di colori, stili e materiali, trasformando ogni ambiente in un’esperienza unica. A Roma, rispetto alla storica sede fiorentina, la palette cromatica assume toni più classici, arricchendosi con l’eleganza sofisticata del travertino rosa e la morbidezza delle pannellature tessili che avvolgono l’imponente sala del grande lucernario. L’atmosfera è ulteriormente arricchita dall’impronta maestosa del cortile secentesco, luogo in cui visse e creò Gian Lorenzo Bernini, un dettaglio che da solo emoziona e coinvolge. Il racconto visivo si sviluppa attraverso drappeggi intensi e velati, creando transizioni fluide tra gli ambienti, senza mai separare nettamente le diverse sale. Ogni dettaglio – dalle decorazioni pittoriche alle superfici in legno scuro, dalle ceramiche smaltate ai tessuti e metalli inattesi – dialoga armoniosamente con accenti e memorie che invitano gli ospiti a soffermarsi, godendo appieno di un’esperienza che mescola benessere, emozione e un profondo senso di scoperta.

In linea con il concept della sede storica di Via de’ Ginori a Firenze, anche a Roma la cucina seguirà la stessa filosofiaportando con sé una creatività che si traduce in piatti raffinati, preparati con ingredienti freschi e di altissima qualità. La carta dei vini, attentamente curata, offrirà un’ampia selezione di etichette italiane e francesi, perfettamente abbinabili ai sapori proposti. Come a Firenze, anche a Roma sarà possibile gustare alcuni dei piatti signature del brand.

Tra le specialità che rimarranno immutate troviamo il celebre Filetto alla Wellington, il Filetto alla Rossini e lo Spaghetto aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e bottarga.

Fiore all’occhiello dell’esperienza romana sarà il cocktail bar, che, in perfetta sintonia con lo spirito conviviale e vibrante del Gilda, proporrà drink sofisticati in un contesto animato da musica dal vivo, performance artistiche e intrattenimento.

Il concept gastronomico di La Ménagère a Roma sarà una proposta versatile, che accompagnerà gli ospiti dalla colazione al dopocena, con brunch ricercati, pranzi di lavoro, cene eleganti e un cocktail bar di altissimo livello, confermandosi come il nuovo punto di riferimento della capitale per un’esperienza culinaria completa e immersiva.

Questa apertura segna un’importante evoluzione per La Ménagère, che continua a innovare e a espandere la sua offerta distintiva, mantenendo al contempo l’atmosfera unica che l’ha resa famosa. L’inaugurazione del ristorante a Roma rappresenta un nuovo capitolo nella storia del brand, con l’ambizione di offrire un’esperienza di convivialità e raffinatezza a una clientela sempre più vasta.

Giovanni Castellotti