Roma, due libri sul Molise che produce

Redazione
06/03/2023
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Due libri come essenza di una Terra: il Molise, regione segreta, misteriosa e concreta per saperi che scovano l’arcano e lo rendono palpabile. E se i libri hanno il grande dono e il sottile privilegio di raccontare la vita che si intreccia con storie umane ed emozionali, ecco che “Un uomo dabbene” di Gioconda Marinelli per le Edizioni Marlin e “Suoni dal Molise- Terra di campane e di zampogne” di Gioconda Marinelli e Maria Stella Rossi per Homo Scrivens, lo fanno con intensità e con sguardo che contempla e abbraccia vicende di uomini e di strumenti come le campane e le zampogne.

I loro suoni così riconoscibili e così necessari, ci dicono che questi strumenti dal Molise sono lì ad indicare ciò che è depositato nel fondo dei nostri pensieri che si illuminano alle note amate di campane che da Agnone arrivano in ogni angolo della Terra e di zampogne e ciaramelle che con note penetranti vagano da secoli in giro anche in terre lontane e scrivono pagine nella storia della tradizione e della contemporaneità.

“Un uomo dabbene” è la vicenda narrata da una figlia scrittrice devota e profondamente legata alla figura di un padre fonditore di campane in Agnone e uomo etico, affettuoso, comprensivo e dall’animo nobile, e “Suoni dal Molise” traccia nella prima parte scritta sempre dalla Marinelli, le tappe salienti del percorso artistico della sua famiglia, che va indietro nei secoli fino all’anno mille. Secoli di incontri, splendori segnati da campane fuse e suonanti in tutti gli angoli del mondo. E poi le zampogne, uno strumento che ci indica la sua umanità e la sua specificità di strumento fisico che per suonarlo lo devi abbracciare e devi avere fiato, molto fiato per gonfiare l’otre e per tirare fuori da pelli e legni suoni anche celestiali e terragni. Il 15 marzo, alle ore 17.30,  presso la sede della Regione Molise nel cuore di Roma in via del Pozzetto 117 si parlerà di suoni, terre e culture trainate fino ad oggi, in un tempo contemporaneo che vede campane  e zampogne proiettati in nuovi orizzonti musicali, mentre suonano insieme.

L’introduzione sarà a cura del giornalista Giampiero Castellotti. Quindi, con le autrici, interverranno il manager Vito Alfonso Gamberale, i fonditori Armando e Pasquale Marinelli e il maestro zampognista Piero Ricci.

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