Prima fiera nazionale per tecnologie a basso impatto ambientale

Giampiero Castellotti
24/01/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
Iatt

Già da molti anni, nel campo della posa e della manutenzione delle reti dei sottoservizi, le utility fanno ricorso alle trenchless technology. Si tratta di soluzioni tecniche che consentono di eseguire cantieri su condotte gas, elettricità, idrogeno, acqua o telecomunicazioni senza dover ricorrere al tradizionale e impattante scavo a cielo aperto. Questa famiglia di tecnologie minimizza così i materiali movimentati, il consumo di energia, i blocchi del traffico e i costi operativi.

Per questi motivi, il ministero delle Infrastrutture ha riconosciuto una specifica categoria di Opere Specialistiche (OS35), denominata appunto “Tecnologie a basso impatto ambientale”, all’interno del Regolamento attuativo del Codice degli appalti pubblici. Secondo la bibliografia di riferimento, prendendo come esempio la posa di cavi per le telecomunicazioni, soluzioni di directional drilling o “minitrincea” riducono del 74 per cento l’impatto ambientale delle lavorazioni e i problemi alla circolazione del traffico rispetto ai cantieri tradizionali. Inoltre, su un chilometro di lavorazione si ottengono risparmi tra il 50 e il 60 per cento di energia necessaria a eseguire i cantieri. Va proprio in questa direzione la scelta di realizzare la prima fiera italiana interamente dedicata alle trenchless technology.

Si tratta di “Italia NO DIG Live 2023” che IATT (Italian Association for Trenchless Technology) organizzerà presso il Parco esposizione di Novegro (Milano) dal 24 al 26 maggio 2023. Unsic e Infoimpresa saranno media partner dell’importante iniziativa. Due le caratteristiche d’eccellenza di questo evento: l’allestimento di una trenchless city in cui i visitatori potranno vedere e sperimentare concretamente l’esecuzione reale di lavorazioni con tecnica no dig; lo svolgimento in contemporanea della European NO DIG Conferenze (II edizione) che andrà ad arricchire il nutrito programma convegnistico. Un appuntamento, quindi, immancabile per approfondire la conoscenza delle soluzioni che consentono la posa e la manutenzione delle reti nel sottosuolo senza scavi a cielo aperto. In linea con la crescente sensibilità ecologica di cittadini e amministratori.

Per maggiori informazioni: https://www.eventiiatt.it/

Giampiero Castellotti