Politecnico di Torino, si presenta il drone ad energia solare

Giampiero Castellotti
08/05/2024
Tempo di lettura: 3 minuti
Polito Dal 2021 Blu

Il Team Icarus del Politecnico di Torino presenterà in un evento pubblico il nuovo progetto di drone alimentato a energia solare.

Il team studentesco, che con 130 membri è il più numeroso dell’Ateneo torinese, lavora su tre diversi progetti davvero sfidanti. Tra questi, il progetto RA punta a sviluppare il primo drone solare sviluppato da un Ateneo italiano con una missione approvata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

Il nome RA, oltre a ricordare il dio del sole degli antichi egizi, significa anche Record Aircraft, e la sigla 2.0 indica che si tratta di una nuova versione.

Il team è supervisionato dal professor Paolo Maggiore, professore ordinario di Sistemi aerospaziali. Insieme a lui sul palco interverranno Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico, per un saluto istituzionale; l’astronauta Maurizio Cheli, Capo pilota, collaudatore Eurofighter e Recordman di velocità su un veicolo elettrico; Luca Bedon, Head Research and Technology di Avio Aero; Mario Salipante, ingegnere ENAC per la regolamentazione e ricerca in ambito Innovative Air Mobility; Gianfranco Chicco, professore di Sistemi Elettrici e Chair IEEE R8 Italy Section; Alessandro Borgia, Tommaso Bussi, Antonio Gregorio, Angelo Romano, Ludovica Mazzucco (Team Icarus – Progetto RA). L’incontro sarà moderato da Raffaello Porro.

Verrà trattato il tema della propulsione aerospaziale elettrica declinata nelle diverse forme: batterie, energia solare e idrogeno.

L’evento è realizzato in collaborazione con l’IEEE Italy Section e la IEEE Aerospace and Electronic Systems Society (AESS) tramite l’AESS Italy Chapter.

Il progetto RA 2.0

L’obiettivo del progetto Record Aircraft è lo sviluppo e la realizzazione di un drone come dimostratore tecnologico, capace di svolgere missioni di lunga durata in completa autonomia energetica grazie all’utilizzo dell’energia solare.

Il prototipo iniziale, denominato “Amelia”, progettato e costruito dagli studenti, ha effettuato il suo volo inaugurale nel maggio 2022. Questo volo ha dimostrato la capacità del gruppo nel realizzare un UAV (Unmanned Aerial Vehicle) di dimensioni medio-piccole, con un peso di 15 kg e un’apertura alare di 5 metri, compiendo un volo della durata di circa 20 minuti.

Tale esperienza ha fornito importanti indicazioni sulle aree da migliorare per avanzare tecnologicamente con i futuri prototipi.

Dopo il raggiungimento della prima pietra miliare rappresentata dal prototipo, il gruppo si è posto un nuovo obiettivo per il velivolo futuro: raggiungere un’autonomia di oltre 10 ore utilizzando esclusivamente l’energia solare, realizzando il nuovo record di endurance per la categoria “specific” dei droni.

La progettazione del prossimo velivolo, denominato “Record Aircraft 2.0”, è stata avviata nel marzo 2023 ed è attualmente in fase di sviluppo di dettaglio. La progettazione è programmata per essere completata entro settembre 2024.

La costruzione è programmata per l’autunno 2024. L’installazione dei sistemi del velivolo, come il paracadute, la batteria e il computer di controllo del volo, avverrà durante i mesi autunnali, mentre il volo inaugurale è previsto prima di Natale. I test di volo sono pianificati per marzo e aprile 2025, con il volo di missione previsto per maggio 2025.

Giampiero Castellotti