Oltre 12 mila visitatori a Trieste per Olio Capitale

Vanessa Pompili
14/03/2023
Tempo di lettura: 4 minuti
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È stato un week end all’insegna della scoperta del buon olio extravergine di oliva quello appena concluso a Trieste. Con oltre 12 mila visitatori Olio Capitale torna ai livelli pre-pandemia.

Olio Capitale è l’unica fiera dedicata all’extravergine in Italia, ospitata al Trieste Convention Center nel Porto Vecchio di Trieste, organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua azienda in house Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, la co-organizzazione del Comune di Trieste e che vede quali partner Unioncamere nazionale, il network Mirabilia, Io Sono Friuli Venezia Giulia e il Trieste Convention and Visitors Bureau.

La fiera, conta circa 250 espositori da tutta Italia e dall’estero, con centinaia di etichette di oli extra vergine di qualità superiore provenienti da quasi tutte le regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e dalla Grecia.

Attivi dieci laboratori dove per degustare alcune pietanze accompagnate da tre o quattro oli evo di diverse tipologie e quindi capire come l’olio possa fare la differenza e individuare il miglior abbinamento.

Quattro le sessioni di degustazione guidata e introduzione all’assaggio degli oli finalisti del Concorso olio Capitale categoria fruttati leggeri, medi e intensi guidata dagli esperti dell’Ascoe (Associazione Assaggiatori e Cultori Olio Extra Vergine d’Oliva).

Nella tre giorni presentati gli oli vincitori del 17esima edizione del Concorso Olio Capitale e i Laboratori dell’olio e del Cibo. In gara 188 oli provenienti da 15 regioni italiane e 5 Paesi. A consegnare i riconoscimenti Angelo Tortorelli, presidente del Network Mirabilia, Patrizia Andolfatto, direttrice di Aries (società in house della Camera di commercio Venezia Giulia) e Alessandro Sietti, responsabile fiere di Aries.

I vincitori:

Categoria Fruttato Leggero – Light Intensity: Impresa Agricola Franco Ledda Madre Semidana (Italia/Sardegna)

Categoria Fruttato Medio – Medium Intensity: Torretta Srl Dafne Biologico (Italia/Campania)

Categoria Fruttato Intenso – Intense Intensity: Almazaras De La Subbetica, S.L. Rincón De La Subbetica – Dop Prieg De Córdoba (Spagna)

Non sono mancati momenti di approfondimento che hanno esaltato gli oli extravergine di oliva associati alle produzioni alimentari di qualità. In particolare gli abbinamenti del cibo sono stati accompagnati a tre tipologie di oli differenti per cultivar, provenienza e categoria, con l’obiettivo di capire meglio le biodiversità degli Oli Evo.

In programma anche sei eventi e presentazioni di libri di cucina e sull’olio extravergine, convegni, lezioni di yoga, degustazioni, cocktail, lezioni di yoga, approfondimenti su tante tematiche, tutte connesse alla valorizzazione dell’olio.

Protagoniste dei vari talk sono le Regioni delle Città dell’Olio. Tanti gli argomenti affrontati: dall’oleoturismo all’agricoltura sociale, passando per la salvaguardia del paesaggio olivicolo e i progetti innovativi per promuovere le eccellenze dei territori.

Gli espositori grazie all’Oil Bar hanno potuto far conoscere il proprio extravergine con degustazioni guidate da esperti assaggiatori, vendere direttamente i prodotti a base di olio extravergine d’oliva, fissare incontri programmati con i compratori internazionali.

Al termine della fiera il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti ha dichiarato: “Siamo il punto di riferimento per l’olio extravergine d’oliva e intendiamo esserlo ancora in una promozione che spazia dall’Italia all’estero. Partiremo da subito per costruire l’edizione 2024 forti di partnership consolidate con Unioncamere, l’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio e il network Mirabilia, confidando nel rivedere confermate la co-organizzazione del Comune di Trieste e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo nei prossimi giorni sarà quello di avviare un confronto con il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per arrivare a una partnership importante in vista dell’edizione 2024”.

Vanessa Pompili