Novità in cantina, debutta “Poggio Alto brut 2021”

Giampiero Castellotti
27/01/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
Montevigne

Nel 1963 Pietro Pizzarotti ha acquistato la Villa di Monticello, un podere di 100 ettari circondato dal bosco sulle colline parmensi di Ozzano Taro, dove ha sognato di riportare l’arte della viticoltura. Vent’anni dopo è nato Monte delle Vigne e nel 2004 l’azienda ha incontrato Paolo Pizzarotti, figlio di Pietro ed erede del podere confinante con la cantina. Paolo è entrato in azienda e le ha assicurato nuovo slancio.

Oggi la cantina conta 40 ettari vitati, dove alleva vitigni autoctoni valorizzando il patrimonio culturale e identitario del territorio e con una forte impronta sostenibile, sia in vigna che in azienda. Nel 2021 Monte delle Vigne ha ultimato la conversione in biologico, dando forma ad un lungo percorso atto a custodire la biodiversità dell’area e dando vita a vini identitari come Nabucco e Callas, omaggio al carattere lirico di Parma, e ai vini della prosa, da uve in purezza che raccontano il territorio.

Monte delle Vigne ora debutta Poggio Alto Brut 2021, il primo spumante biologico e certificato DOC della cantina di Ozzano Taro. Certificato ICEA – Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale, Poggio Alto Brut è un Colli di Parma Doc ottenuto da uve 70% Chardonnay e 30% Chardonnay Mousquè e prodotto in sole 10 mila bottiglie. Poggio Alto è un vino che è piena espressione del suo territorio di origine, situato tra il Parco Fluviale del Taro e il Parco Naturale dei Boschi di Carrega, a poca distanza dalla Riserva Naturale Monte Prinzera. Un luogo dove le zone calanchive si alternano a prati, laghi, rii d’acqua e ampi spazi verdi e boschivi ancora incontaminati e ricchi di biodiversità che, insieme alla brezza proveniente dal passo appenninico della Cisa, rendono quest’area un ecosistema particolarmente vocato alla viticoltura.

Per cogliere al meglio le peculiarità dei suoli, l’azienda ha scelto con cura il terreno e l’esposizione più adatti per ogni vitigno: in particolare per questi vigneti a Chardonnay è stata selezionata la zona più fresca del podere, su terreni a prevalenza calcarea che donano un vino dalla grande spalla acida. Il nome stesso del vino fa riferimento al luogo dove crescono i vignetiun piccolo altopiano a 250m sul livello del mare.Dopo la raccolta, rigorosamente a mano e selezionata, le uve vengono lavorate nella cantina ipogea posta su tre livelli, che utilizza la pigiatura gravitazionale per mantenere intatta l’eccellente qualità delle uve. Dopo la fermentazione a 18°, il vino rimane tre mesi sur lies, con batonnage in serbatoi di acciaio inox e presa di spuma con Metodo Charmat lungo. Il risultato è un vino colore giallo paglierino carico con riflessi verdognoli, dal gusto fresco, asciutto ed elegante, morbido ed equilibrato, con aromi fruttati persistenti e al naso sentori intensi e fragranti di fiori primaverili e mela Golden. 

Poggio Alto Brut 2021 è un vino da servire freddo per un classico aperitivo emiliano con scaglie di Parmigiano Reggiano stagionato e da tutto pasto per accompagnare piatti di pesce. Prezzo di Poggio Alto Brut 2021: 14€Per maggiori informazioni: montedellevigne.it

Giampiero Castellotti