Mezzo secolo di Villa Cimbrone a Ravello

Giampiero Castellotti
05/02/2025
Tempo di lettura: 3 minuti
Ravello

Riparte con un anniversario importante la stagione dell’hotel Villa Cimbrone, l’iconico albergo della famiglia Vuilleumier a Ravello, in Costa d’Amalfi: nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario dall’apertura dell’hotel. Fu Marco Vuilleumier, terza generazione di una famiglia di albergatori, ad aprire le porte di quella che fino ad allora era stata una villa privata, la dimora dei Beckett, eredi di Lord Grimthorpe. 

In mezzo secolo di storia, l’Hotel Villa Cimbrone – che ha conservato il fascino intatto della dimora d’epoca con soffitti affrescati, opere d’arte e arredi pregiati – è stato ispirazione per centinaia di ospiti e viaggiatori, con i suoi giardini storici, il Viale dell’Immenso e la Terrazza dell’Infinito a picco sul mare. La quinta generazione dei Vuilleumier oggi custodisce e cura questa perla preziosa dell’hotellerie italiana, che comprende 19 camere e suite, il ristorante Il Flauto di Pan *Michelin e il V Lounge Bar. 

La stagione 2025 si apre il 10 aprile con un calendario di eventi celebrativi nei giardini, l’ormai atteso appuntamento con le Cene d’estate nell’orto, un ciclo di aperitivi al tramonto sulla leggendaria Terrazza dell’Infinito e il pacchetto speciale 50esimo Anniversario da prenotare in anticipo. Il pacchetto prevede un pernottamento minimo di 3 notti in BB in camera vista mare con  un’esclusiva visita guidata ai Giardini di Villa Cimbrone. Il pacchetto ha un costo a partire da 450 euro per notte con le seguenti inclusions:· Sconto 10% su consumazioni F&B· Check-in anticipato e check-out posticipato gratuiti, previa disponibilità· Upgrade di camera a tipologia superiore gratuito, previa disponibilità· Parcheggio giornaliero gratuito oppure n. 1 transfer privato gratuito (one way) 

Villa Cimbrone è uno scrigno dell’hotellerie italiana dove si viaggia nel tempo, tra viali e pergole in fiore, saloni e camere dalle volte affrescate dove hanno soggiornato artisti e viaggiatori del Grand Tour.

Il ristorante Il Flauto di Pan, una stella Michelin, è aperto anche al pubblico non residente in hotel e porta la firma dello chef Lorenzo Montoro.

Il V Lounge Bar, dove la V è l’iniziale di tre celebri donne – Violet Trefusis Keppel, Vita Sackville-West e Virginia Woolf che proprio a Villa Cimbrone amavano riunirsi negli anni Venti – è il cocktail bar dell’hotel dove si rinnova l’arte della miscelazione, tra grandi classici e signature drink.

Ridisegnati agli inizi del Novecento con il contributo della botanica inglese Vita Sackville West, i Giardini di Villa Cimbrone – con la celebre Terrazza dell’Infinito – si estendono per circa sei ettari e sono tra gli esempi più importanti che la cultura paesaggistica e botanica anglosassone abbia generato al sud d’Europa. Sono aperti tutto l’anno e visitabili ogni giorno con ticket di ingresso. 

Giampiero Castellotti