Mercato digitale, più 2,4 per cento nel 2022

Nataliya Bolboka
07/07/2023
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Nel 2022 il mercato digitale italiano è cresciuto del 2,4 per cento per un valore complessivo di 77,1 miliardi di euro. È quanto emerge dal rapporto “Il digitale in Italia 2023”, realizzato da Anitec- Assinform in collaborazione con NetConsulting cube.

Il rapporto, giunto alla 54esima edizione e presentato nei giorni scorsi, costituisce uno dei principali punti di riferimento nello studio del mercato Ict (Information & Communication Technology) in Italia.

A trainare la crescita sono soprattutto i servizi Ict e in particolare quelli di cloud computing e di cybersecurity, che hanno registrato un più 8,5 per cento. Ottimi anche i risultati dei contenuti e delle pubblicità digitali che hanno visto un incremento del 6,3 per cento e quelli di software e soluzioni Ict con un più 6,2 per cento.

Aumentano anche gli investimenti nel digitale da parte delle aziende, con una crescita del 2,5 per cento per le piccole imprese, del 4,1 per cento per le medie, mentre le grandi aziende hanno aumentato la loro spesa del 5,9 per cento. A livello territoriale, poi, le aree che investono maggiormente in tecnologia sono le regioni del Nord Ovest e del Centro, che costituiscono da sole quasi il 62 per cento della spesa complessiva.

Positive anche le previsioni per il 2023, in cui si stima un’ulteriore crescita del 3,1 per cento. Addirittura nel periodo 2022-2026 si prevede un incremento medio annuo del 4,5 per cento, che dovrebbe portare il mercato a un valore di 92 miliardi di euro nel 2026.

“Un uso efficiente dei fondi messi a disposizione dal Pnrr è il primo passo in questa direzione, ma c’è bisogno di una politica industriale che promuova la competitività delle imprese, che aumenti la loro produttività e rafforzi la collaborazione all’interno della filiera. Inoltre, sono necessari interventi di regolazione pro-concorrenziali che spingano l’innovazione, sostengano la formazione del capitale umano e sostengano la collaborazione tra imprese per aumentare scala e durabilità degli investimenti”, ha dichiarato Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, come riporta l’Ansa.

“Sono queste le leve che possono consentire al mercato digitale di crescere, alle tecnologie di essere abilitatori della trasformazione, ai giovani di essere protagonisti del mondo di oggi e di quello che verrà”, ha concluso.  

Nataliya Bolboka