Esperienza negativa conseguente all’acquisto di tre divani presso la multinazionale francese Maisons du Monde nel punto vendita ubicato nel centro commerciale Da Vinci.
E’ quanto racconta un cliente dell’azienda, che giura a sé stesso di evitare, nel futuro, di entrare in uno dei negozi dell’azienda francese.
Racconta innanzitutto di aver ricevuto scarsissime informazioni sui prodotti nel punto vendita. Ad ogni domanda, le risposte sono risultate vaghe e, spesso, omissive. In particolare, l’aspetto più grave, non gli è stato detto che erano da montare.
“Quando li ho ricevuti nella mia casa in una località marina, dove mi sono recato apposta per la consegna, i trasportatori si sono offerti di montarli ‘per 70 euro’, dapprima facendo intendere che la somma avrebbe coperto tutti e tre i montaggi, poi uno solo. Si sono giustificati dicendo che ‘altri prendono 120 euro’. Ho ritenuto la cifra complessiva, mentre loro intendevano addirittura cadauno, quindi un totale di ben 210 euro. Dopo “dure” trattative e la mia intenzione di effettuare un pagamento tracciato, hanno rinunciato e sono andati via lasciando i divani nei loro voluminosi imballaggi (mentre, per contratto, li avrebbero dovuti togliere dagli involucri e portare via gli imballaggi. Ho dovuto quindi risolvere in altro modo sia per il montaggio sia lo smaltimento degli imballaggi e ciò mi ha obbligato a cambiare i miei piani per la ripartenza dalla località marina verso Roma”.
Volendo approfondire la questione del montaggio, effettivamente una cosa rara per i divani, abbiamo consultato il sito di Maisons du Monde e leggiamo letteralmente: “la maggior parte dei nostri mobili viene consegnata già assemblata e non richiede alcun montaggio” (https://www.maisonsdumonde.com/CH/it/faq?question=le-istruzioni-di-montaggio).
Di conseguenza, nel punto vendita avrebbero dovuto avvertire circa questo non trascurabile particolare.
“Tra l’altro, se nel negozio avessero esposto i divani anche smontati, avrei potuto rilevarne i dettagli non proprio esaltanti in termini di qualità – spiega l’acquirente.
“Nello stesso negozio non sono stato avvertito che i prodotti acquistati sarebbero stati inviati in due soluzioni, nel primo caso con il solo preannuncio della data tramite email, nel secondo indicandomi inizialmente una consegna “tra mercoledì 25/09 e giovedì 03/10”, mentre è avvenuta il 12/09, benché concordata telefonicamente – spiega ancora lo sfortunato cliente di Maisons du Monde.