Lombardia, Mpmi: al via il bando Nuova Impresa 2025

Vanessa Pompili
21/01/2025
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Imprese Innovazione

Un anno di tempo per presentare le domande per Nuova impresa 2025, il bando attivato dalla Regione Lombardia e il sistema camerale lombardo finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva individuale attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

Possono accedere le seguenti categorie di beneficiari:

  • le mpmi che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1° giugno 2024 fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;
  • lavoratori autonomi con partita Iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, a decorrere dal 1° giugno 2024 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe tributaria presso l’Agenzia delle entrate;
  • professionisti ordinistici con partita Iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle entrate; questi ultimi possono ottenere il contributo per avviare l’attività ordinistica dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 4.976.027,00 a valere su risorse di Regione Lombardia, fino ad esaurimento delle risorse. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3mila euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10mila euro. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo. In attuazione della legge regionale 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

La domanda di contributo deve essere presentata a Unioncamere Lombardia in modalità telematica entro le ore 12.00 del 15 gennaio 2026. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

Vanessa Pompili