La carne incontra il gin in un matrimonio perfetto

Nataliya Bolboka
13/06/2022
Tempo di lettura: 2 minuti

Un matrimonio di gin e carne. Questo il progetto innovativo dell’azienda piemontese Bugin. Il nome stesso richiama questo stretto legame. In dialetto “bocin” significa, infatti, vitello.

Bugin è nata nel 2019 dall’idea di Mauro Schiavo, che ha unito in questa impresa le sue due anime, quella di macellaio, come da tradizione familiare, e quella più moderna del barman.

Tutto è cominciato da Tasta, la macelleria di famiglia a San Mauro Torinese. Qui la carne è di prima scelta, per lo più allevata in Piemonte, e i salumi sono di produzione propria. A questi si sono aggiunte collaborazioni con eccellenze ed artigiani del territorio, che hanno ampliato la gamma di prodotti.

Tasta offre anche una cucina serale ed organizza eventi di degustazione e lezioni per condividere i segreti del mestiere.

In tale contesto, Mauro Schiavo ha sperimentato le prime serate in cui ad accompagnare la pregiata vitella di Fassona è proprio il gin tonic.

È così che è iniziato lo studio delle erbe botaniche per creare, in un anno, la miscela perfetta ed offrire ai clienti un’esperienza di sapori unica.

Il gin, infatti, è un distillato che si può ricavare dalla miscelazione di diverse erbe e spezie, scelte in base al gusto che si vuole conferire. In questo modo è possibile raggiungere l’abbinamento perfetto.

Nove erbe (Ginepro, Genepy, Arquebuse, Artemisia, Timo, Achillea Millefoglie, Angelica, Tanaceto e Zedoaria) raccolte sulle colline e sulle Alpi piemontesi e distillate singolarmente, danno vita al Bugin. Ottimo non solo per la miscelazione dei cocktail, ma anche in cucina.

Nei laboratori Tasta, infatti, questo gin viene utilizzato nella lavorazione dei salumi. All’interno dell’impasto per gli insaccati e durante la salatura e aromatizzazione per gli stagionati.

Ultima novità: i rub, in uscita a breve. Sali aromatizzati al gusto di Gin tonic, Negroni e Martini cocktail. Sono marinature a secco realizzate con le stesse erbe degli omonimi cocktail, perfette il barbecue.

Insomma, un’azienda davvero innovativa, eccezionale esempio di imprenditoria italiana.

Nataliya Bolboka