Italgas: +92% di investimenti nel nuovo Piano strategico 2024-2030

Vanessa Pompili
07/10/2024
Tempo di lettura: 3 minuti
Gas

Un maxi investimento pari a 15,6 miliardi di euro per realizzare l’industria del gas del futuro, l’acquisizione di una società italiana di distribuzione di gas naturale e attesa una crescita degli utili a doppia cifra. È il Piano strategico Italgas 2024-2030 presentato dall’amministratore delegato Paolo Gallo, ad analisti e investitori e approvato dal Consiglio di amministrazione della società presieduto da Benedetta Navarra.

Con oltre 185 anni di storia, Italgas è il primo operatore in Italia e in Grecia nella distribuzione del gas, e il terzo in Europa. Rispetto al precedente Piano, gli investimenti aumentano del 92%, ben 7,5 miliardi di euro destinati all’acquisizione di 2i Rete Gas, agli interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, al rafforzamento della presenza nel settore idrico e all’accelerazione della crescita nel campo dell’efficienza energetica, con un forte impegno per il raggiungimento degli obiettivi climatici Ue.

Sono 200 i milioni di euro di sinergie da efficienze, riduzione costi e Ai a cui si aggiungono 80 milioni di euro di ricavi da investimenti incrementali in digitalizzazione sulla rete di 2i Rete Gas al 2030.

Viene così rimarcato l’impegno per il consolidamento del settore della distribuzione del gas in Italia con l’obiettivo di moltiplicare le interazioni per garantire importanti benefici per famiglie e imprese in termini di sicurezza, efficienza, qualità del servizio, decarbonizzazione degli usi finali e costi. L’impiego dell’intelligenza artificiale nell’ambito di tutte le attività del gruppo consentirà, inoltre, di guidare una nuova fase di trasformazione digitale accelerando il percorso di transizione ecologica.

Italgas continuerà a beneficiare di una struttura finanziaria solida ed efficiente, con l’impegno a mantenere l’attuale credit rating. Le sinergie ed efficienze operative attese consentono di prevedere una crescita degli utili a doppia cifra al 2030. Pertanto, è stato possibile incrementare il floor della politica dei dividendi al 2026 portando la garanzia di crescita al 5% annuo rispetto al Dps 2023 (dividendo per azione) di 0,352 euro per azione, confermando al contempo il 65% di payout (distribuzione di utili netti agli azionisti sotto forma di dividendi).

“Il Piano strategico 2024-2030 – ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Gallo – passerà alla storia di Italgas per la creazione del campione Europeo nella distribuzione del gas, rafforzando ulteriormente l’impegno per la trasformazione digitale delle infrastrutture, a beneficio dell’intero Paese. La nuova dimensione del gruppo combinata con l’innovazione e la trasformazione digitale costituisce il fattore determinante per assicurare il raggiungimento dei target della transizione energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità dei costi dell’energia per persone e imprese. 15,6 miliardi di euro di investimenti daranno un ulteriore, forte impulso al percorso di crescita: la quota più rilevante è ancora una volta destinata allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network di distribuzione del gas sia in Italia sia in Grecia. L’impegno per un utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale, ci consentirà di entrare in una nuova stagione della trasformazione digitale che rimane la principale leva strategica anche per rafforzare le nostre attività nel settore idrico e nel settore dell’efficienza energetica. Con 750 milioni di euro continueremo a lavorare per rafforzare il nostro ruolo di player di riferimento nell’acqua, che sconta la carenza di adeguati investimenti intelligenti sulle reti, e per crescere nell’efficienza energetica quale strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica. I numeri di questo Piano, crescita media annua del 13% dell’Ebitda e dell’utile al 2030, dimostrano come le straordinarie capacità delle donne e degli uomini di Italgas e 2i Rete Gas possano creare valore per gli azionisti e per tutti gli stakeholder, facendo leva su efficienza, innovazione e sostenibilità”.

Vanessa Pompili