Continuano a crescere i prezzi delle case, che tra aprile e giugno 2024 hanno registrato un aumento del 3,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,6% nel primo trimestre 2024). A rivelarlo le stime preliminari dell’Istat sull’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) relative al secondo trimestre dell’anno.
Ad influire sulla crescita sono soprattutto le nuove abitazioni, il cui indice ha raggiunto un +8,1% su base annua, in forte accelerazione rispetto al +5,3% del trimestre precedente. Più contenuto, invece, l’Ipab delle costruzioni esistenti, che si è fermato al +1,9% (in aumento rispetto al +0,8% del primo trimestre).
L’accelerazione dei prezzi su base annua registrata nel secondo trimestre del 2024 – fa sapere l’Istat – si manifesta in un contesto di ripresa dei volumi di compravendita degli immobili residenziali, dopo un anno e mezzo in cui il numero delle transazioni registrava un calo tendenziale.
In base ai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate per il settore residenziale, infatti, tra aprile e giugno 2024 la variazione tendenziale è stata del +1,2%, contro il -7,2% del trimestre precedente.
Anche su base congiunturale, la dinamica di aumento dell’Ipab (+3,2%) è imputabile sia ai prezzi delle abitazioni nuove sia a quelli delle esistenti, in crescita rispettivamente del 4,8% e del 2,9%.
Per il 2024, dunque, il tasso di variazione acquisito dell’Indice dei prezzi delle abitazioni è pari a +2,7% (+5,6% per le abitazioni nuove e +2,0% per quelle esistenti).
Inoltre, la crescita dei prezzi interessa tutte le aree geografiche, sia su base congiunturale sia su base annua. Su base tendenziale si evidenziano ovunque tassi di incremento positivi e in accelerazione rispetto al trimestre precedente, con la crescita più alta nel Sud e Isole (+3,9%), trainata dai prezzi delle abitazioni nuove che registrano un aumento del 9,5%. Seguono il Nord-Est (da +1,6% a +3,7%), il Nord-Ovest (da +1,9% a +2,5%) e il Centro (da +0,6% a +2,2%).
Infine, i prezzi delle abitazioni sono in crescita in tutte le città per le quali viene diffuso l’Ipab. A Milano si registra un aumento, su base annua, del 4,7%, in decelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,3%). Seguono Roma, dove si evidenzia un rialzo tendenziale del +1,6% (era -0,8% nel trimestre precedente) e Torino che fa segnare la crescita più contenuta, pari allo 0,3%, ma in accelerazione dal -0,7% del trimestre precedente.