Imballaggio flessibile: convegno a Roma sullo sviluppo sostenibile

Giampiero Castellotti
16/05/2022
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Creare un momento e uno spazio di confronto con gli opinion maker è diventato un appuntamento importante per Giflex, Gruppo Imballaggio Flessibile, per anticipare i contenuti degli eventi associativi più significativi, come nel caso dell’imminente congresso di primavera, a Roma il 18 e 19 maggio.

Molti e complessi i temi al centro del programma “Imballaggio flessibile in equilibrio nell’era della discontinuità”: dalla situazione congiunturale agli accadimenti internazionali, dal rincaro e scarsità di approvvigionamento delle materie prime all’impatto dei costi energetici con il rischio di interruzione delle forniture, sino alle sfide per la riciclabilità.In apertura del suo intervento Alberto Palaveri, Presidente di Giflex, spiega: “A Roma racconteremo le nostre priorità in 4 punti: dialogare con la politica per essere driver del cambiamento e non subirlo, misurare e sistematizzare la sostenibilità, adottare nuovi modelli interassociativi come nel caso del protocollo di filiera siglato con Ucima e Unione Italiana Food; promuovere il valore identitario di imballaggio leggero, altamente tecnologico, sicuro e a ridotto impatto e consumo di materiale”.

Nonostante la complessità del momento, si compra sempre più flessibile. I dati di settore confermano un andamento delle vendite positive, un livello occupazionale in costante crescita e un buon andamento dell’export a significare che l’imballaggio flessibile mantiene salda la sua essenza e la sua storia di valore.

“È importante continuare a informare sul perché facciamo quello che facciamo – continua Palaveri – e per farlo dobbiamo partire dai nostri valori. Per questo abbiamo commissionato una ricerca mirata a definire il profilo identitario e valoriale dell’imballaggio flessibile basato sugli elementi di innovazione e gli impatti positivi che questi hanno sulla vita delle persone e sull’ambiente”.

A Roma, la presentazione in anteprima dei primi insight della ricerca “VALORIZZARE GLI IMBALLAGGI FLESSIBILI. Osservare l’innovazione, definire l’identità, raccontare la value story”, a cura all’Osservatorio Innovazione Packaging dell’Università di Bologna. L’output finale è atteso per il convegno Giflex d’autunno.

“I materiali innovativi e tradizionali svolgono un ruolo importante e dimostrano che il futuro potrà essere multiforme e multidirezionale. Ma questo lo deciderà il consumatore. A noi industria spetta fare sintesi!”, conclude il Presidente di Giflex.

Giampiero Castellotti