L’anno santo del Giubileo è ormai iniziato, ma a Roma i cantieri sono ancora aperti e i disagi per i cittadini sono evidenti. Molti monumenti sono ancora in fase di restauro, altri come piazza San Giovanni hanno bisogno di ulteriori modifiche e perciò sono tornati luoghi di lavoro. Nonostante ciò, il sindaco Roberto Gualtieri ha assicurato che i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma e che i ritardi saranno recuperati.
Il giudizio del collegio del controllo concomitante della Corte dei Conti sul programma del Giubileo della chiesa cattolica, pubblicato il 30 dicembre 2024, non la pensa affatto così, ritenendo che i lavori sono visibilmente in ritardo, il monitoraggio degli stessi è carente e l’urgenza di terminarli è impellente: serve quindi cambiare ritmo, smettendo di cercare giustificazioni.
La deliberazione tratta due tematiche principali, la prima punta a smontare la lettura della struttura commissariale (presieduta dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri) secondo la quale il ritardo nell’esecuzione dei progetti non sarebbe rilevante poiché i lavori verranno ultimati entro il 2026 e questo è ciò che conta. La Corte dei Conti ricorda che il commissario, così come la Giubileo S.p.a. sono state fondate con poteri specifici e interventi legislativi dal 2021 in poi, per portare a termine interventi funzionali e connessi ad una buona riuscita delle celebrazioni legate al Giubileo del 2025 ponendosi appunto come obiettivo quello di accogliere al meglio le decine di milioni di pellegrini che si recheranno a Roma, non volti al generico miglioramento della città.
Ad oggi solo un’esigua minoranza di interventi, tra cui Piazza Pia, hanno visto la luce prima dell’apertura dell’anno Santo, gli altri verranno inaugurati al pubblico nei primi mesi del 2025, non contribuendo a pieno al corretto svolgimento delle celebrazioni per il Giubileo.
La situazione scomoda creatasi a fronte dei numerosi ritardi si inserisce pero in un contesto piu appio, in cui monsignor Baldassare Reina, vicario del Papa, ricorda che il Giubileo è un momento di grazia, ma anche di riscatto per le persone più povere, come i senzatetto e le famiglie dei quartieri periferici, che affrontano difficoltà economiche, situazione non estranea nelle grandi città come Roma. A fine mese, la diocesi terrà un incontro con Papa Francesco incentrato sulle disuguaglianze, focalizzandosi su povertà lavorativa, abitativa, scolastica e sanitaria. Reina sottolinea il disagio sociale che affligge Roma, spesso ignorato dai media, e si preoccupa della diffusione di nuove droghe tra i giovani.
FONTI
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/01/06/troppi-ritardi-sul-giubileo-i-giudici-bocciano-gualtieri/7826449/https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/10/10/il-vicario-della-diocesi-di-roma-ritardi-e-disagi-per-il-giubileo-spero-si-recuperi_0498be68-c7ad-4bb5-8d1d-b3c4eab2dba7.html