Genziana Vittoria: la ricetta di famiglia della Liquoreria Di Loreto

Vanessa Pompili
02/07/2022
Tempo di lettura: 3 minuti

Un viaggio che inizia da Roma per arrivare fino al cuore della Francia, per poi ripartire direzione Abruzzo e chiudere il cerchio di nuovo a Roma. Migliaia di chilometri percorsi e l’impegno di mesi per realizzare un prodotto di cui aveva solo la ricetta segreta tramandata dalla nonna Vittoria. Ma alla fine Daniele Di Loreto ce l’ha fatta ed è riuscito a ricreare quell’infuso dal sapore unico, oggi come allora, totalmente artigianale, privo di conservanti chimici e coloranti, che in onore della nonna ha chiamato Genziana Vittoria.

“Questa non è una genziana comune – dicono dalla Liquoreria Di Loreto. “E’ l’antica ricetta che nonna Vittoria donò alla nostra famiglia. La leggenda narra che nella famiglia Di Loreto il custode della ricetta della genziana possa rivelarla a una persona, ed una soltanto, la sera di Natale allo scoccare della mezzanotte. Chi riceve questo segreto deve tenerlo a mente e non scriverlo, senza possibilità di divulgarlo. Nonna Vittoria non poteva immaginare una tavola senza una bottiglia del suo infuso pronta per essere condivisa. La sua ricetta, da sempre custodita gelosamente, ci è stata tramandata e la condividiamo con immensa gratitudine attraverso il nostro prodotto. La nostra Genziana nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria di Vittoria e della nostra famiglia. Dentro ogni bottiglia c’è dedizione, amore, impegno e ovviamente tanta tradizione”.

Dietro ogni prodotto c’è sempre qualcosa da raccontare e scoprire. E dietro la Genziana Vittoria non c’è solo la storia di nonna Vittoria ma anche il viaggio di Daniele Di Loreto alla ricerca dei migliori ingredienti: un viaggio attraverso la via Aurelia verso nord fino alla regione dell’Auvergne, sulle montagne del Massif Central, dove ha incontrato cooperative e produttori indipendenti che hanno ormai preso il nome di arracheur de gentiane (dal francese, estirpatori di genziana). Dopo è stata la volta dell’Abruzzo, precisamente nella provincia di Chieti, per scegliere quello che per lui era il più buono tra i vini Trebbiano con certificazione Doc, che come si sa è bianco, sapido e poco profumato; per questo si presta bene alla realizzazione dell’infuso.

Anche la scelta della bottiglia ha avuto un ruolo importante nel processo di creazione del prodotto e quella della Genziana Vittoria è stata selezionata fra decine di campioni, per poter rendere giustizia al meglio all’infuso che contiene. Non meno importante il logo, che nasce volendo raffigurare un brigante abruzzese, personaggio iconico della tradizione.

Il soggetto è stato reso stilizzato da Thierry Pothier, un graphic designer amico di Daniele, che si è occupato personalmente della sua realizzazione, prima a mano e poi al computer per la sua trasposizione grafica e digitale.

Nata in Abruzzo, ma situata a Roma nella rigogliosa cornice del Parco Naturale della Marcigliana, la Liquoreria Di Loreto oggi è una piccola realtà a conduzione familiare che propone la vera ricetta della genziana fedele alla tradizione, dal sapore inconfondibilmente amaro.

La prerogativa della Liquoreria Di Loreto è quella di avere un processo produttivo completamente artigianale, utilizzando le migliori radici di Genziana Lutea selvatica raccolte a mano a 1800 metri da abili estirpatori indipendenti e infuse in vino Trebbiano d’Abruzzo DOC. L’insolito mix tra le note decise di radice ed erbacee e i profumi caratterizzanti del vino Trebbiano, le donano un carattere inconfondibile.

Dal tipico colore ambrato con riflessi dorati la Genziana Vittoria si contraddistingue per il tipico profumo e sapore elegantemente amaro della genziana. All’assaggio risulta strutturata, profonda e appagante, con una notevole persistenza al palato, chiudendo con grande slancio armonico e duraturo. E da gustare preferibilmente fredda.

Vanessa Pompili