Gasgas, 1.500 colonnine in Italia nel 2025

Giampiero Castellotti
19/07/2022
Tempo di lettura: 3 minuti

Oltre 300 punti di ricarica elettrica, da Nord a Sud, entro fine anno e 1.500 per il 2025, il 50% in più rispetto ai vecchi piani che ne prevedevano mille. Sono questi gli obiettivi, rivisti fortemente al rialzo, di Gasgas, che nei primi cinque giorni della sua seconda campagna di crowdfunding ha raccolto oltre 550mila euro, superando l’obiettivo iniziale di 400mila e viaggiando spedito verso quota un milione e oltre. Questo grazie al sostegno ottenuto da investitori professionali e importanti imprenditori lombardi, prevalentemente dei rami elettromeccanico, design e arredo che hanno fatto ingresso nel capitale della PMI innovativa. 

Gasgas, progetto di Seed Money, tra i primi acceleratori e incubatori privati di startup in Italia, è uno dei più promettenti gestori indipendenti di reti di sistemi di ricarica per veicoli elettrici, nel nostro Paese e in Europa, che basa la sua offerta sul posizionamento di colonnine in prossimità di punti di interesse per chi è in sosta di ricarica (palestre, ristoranti, centri commerciali, stazioni), sulla manutenzione continua delle apparecchiature e su elevati standard di assistenza, per aumentare il livello di fiducia e soddisfazione del cliente.

Dallo scorso anno a oggi, Gasgas ha superato i 250 punti di ricarica, centrando di fatto, con oltre sei mesi di anticipo, gli obiettivi di budget dell’anno. Nel 2021, l’azienda ha acquisito Easycharge, operatore di mobilità elettrica attivo nel Nord-Ovest, portando a termine una delle prime operazioni di M&A in Italia tra realtà indipendenti.

“Colonnine di ricarica posizionate solo dove serve, e sempre funzionanti – dichiara Alessandro Vigilanti, Ceo di Gasgas. “Questi i punti di forza del marchio Gasgas, che oggi è diventato una garanzia non solo per gli e-driver, ma anche per i proprietari delle aree che si affidano a noi per l’installazione di una stazione di ricarica”.  

Con lungimiranza, Gasgas si è mosso nel mondo della mobilità elettrica un anno e mezzo prima l’annuncio del provvedimento del Parlamento europeo (giugno 2022) che pone uno stop alla vendita di auto a combustibile fossile entro il 2035. Il mercato dei veicoli elettrici è in forte ascesa: nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto BEV (soltanto elettriche), +107% rispetto al 2020 e 69.499 auto PHEV (ibride plug-in), +152,7% rispetto al 2020 (Fonte: Motus-E) e lo sarà sempre di più.

“Siamo nel pieno di una cambiamento epocale – ricorda Stefania Menguzzato, general manager di Gasgas – che sta rivoluzionando il nostro modo di vivere nel segno della sostenibilità: il crowdfunding offre a tutti la possibilità di cogliere l’opportunità e unirsi a noi al momento giusto”.

Giampiero Castellotti