Garbatella, “la Signora di Roma”

Leonardo Mamone
13/06/2022
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La Garbatella, quartiere à la page di Roma. È nato in quel che oggi è la zona urbanistica 11C, nel Municipio VIII. Ed è una delle zone più ambite di un lembo cittadino che ormai possiamo includere nel centro della Capitale.

In passato l’area era frequentata da numerosi pellegrini di passaggio. Zona, dunque, piena di osterie. Si dice che uno di questi locali fosse proprietà di una donna “garbata” e “bella”, che le valse, appunto, il soprannome di Garbatella. La zona prese questo nome proprio in memoria di questa donna e della sua osteria. Ovviamente si tratta di una leggenda, anche se effettivamente ci sono alcuni elementi nel mondo reale che fanno pensare al contrario e per scoprirne alcuni basterebbe visitare il quartiere.

Ad esempio, passeggiando nei pressi di Piazza Bonomelli, osservando il lotto 27 su una delle facciate, si potrà trovare un mezzobusto femminile, il quale, si dice, essere il ritratto della famosa ostessa.

La famosa zona del quartiere Ostiense era un territorio ambito già dall’epoca romana. Qui sorgevano le ville di illustri personaggi, come Servilia Cepione, amante di Giulio Cesare e madre di Bruto, artefice dell’assassinio del Console.

La Garbatella ospita, inoltre, la Via delle Sette Chiese che, nel Cinquecento, è stata allargata per far spazio al corteo trionfale di Carlo V.

Con il passare dei secoli questo piccolo scorcio di Roma, fatto di colline, casali e vigneti, acquisì popolarità.

Nel 1909 l’ingegnere Paolo Orlando, sognava la costruzione di un nuovo quartiere per gli operai del neonato polo industriale sulla riva sinistra del Tevere.

L’edificazione della Garbatella, infatti, faceva parte di un disegno che prevedeva la costruzione di un porto fluviale alle spalle della basilica di San Paolo e di un canale navigabile parallelo al Tevere che arrivasse fino al Tirreno, nonché di una ferrovia elettrica che collegasse la città con il lido.

Ciò che oggi ha conferito tale popolarità al quartiere è dato da vari fattori, tra quali la sua posizione semi-centrale nella Capitale, i suoi mezzi di trasporto pubblici (autobus: 715; 716, metro linea B: fermata “Garbatella”, “Piramide” e “Basilica San Paolo”), nonché scuole (liceo statale classico e scientifico “Socrate”, scuole dell’infanzia, medie ed elementari) e servizi ai cittadini.

Anche l’Unsic è sbarcato in Garbatella da più di 10 anni, in via Adelaide Bono Cairoli 47/49, che è diventato punto di riferimento per imprese e cittadini per il disbrigo di pratiche fiscali e previdenziali.

(foto: Giovanni Castellotti)

Leonardo Mamone