Nel 2023 l’export italiano ha retto nonostante il difficile e incerto contesto geopolitico, attestandosi quasi sugli stessi livelli del 2022, l’anno del record storico di 626 miliardi. Merito della «resilienza dei nostri imprenditori», come ha sottolineato il presidente dell’ICE, Matteo Zoppas, il quale ha, però, ricordato che ora, oltre a consolidarsi «sui mercati maturi, è necessario che le aziende italiane puntino ad allargare il proprio raggio d’azione in quelle geografie dove la crescita è maggiore, a cominciare dal continente africano – attorno al quale ruota il Piano Mattei del Governo Meloni, ricco di opportunità nei settori dell’agroindustria, agritech, del trattamento delle acque e dell’energia -, dalla regione balcanica e dalle economie europee emergenti».
Proprio sui nuovi mercati e il commercio mondiale focalizzerà l’attenzione l’edizione 2024 di Made in Italy, l’evento digitale sul “brand Italia” firmato da Il Sole 24 Ore, Financial Times e Sky TG24. Con il Pre-Summit del 9 luglio decisori politici, imprenditori, rappresentanti del mondo finanziario e accademico inizieranno a delineare i temi la cui trattazione sarà, poi, ampliata nel summit dell’1, 2 e 3 ottobre.
Appuntamento quindi per martedì 9 luglio alle ore 14.30, quando si terrà in forma digitale il “Made in Italy Pre-Summit 2024. New markets, global trade shifts“, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Financial Times e Sky Tg 24.
In un mondo sempre più multipolare e segnato dalle crisi in Medioriente e Ucraina, l’export italiano deve confrontarsi con nuove sfide e opportunità. Nonostante l’incertezza geopolitica, il 2023 ha visto una tenuta dell’export italiano, quasi sugli stessi livelli del record storico del 2022 di 626 miliardi: ora la sfida è espandersi nei nuovi mercati in crescita, come Africa, Balcani ed economie emergenti europee.
a digitalizzazione, la transizione energetica e la sostenibilità sono cruciali per mantenere la competitività delle aziende italiane. Il Pre-Summit discuterà dei sostegni finanziari necessari per favorire l’innovazione e affrontare il problema delle competenze richieste dalle imprese.
Interverranno tra gli altri: Lara PONTI, Vice Presidente Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG, Massimo BITONCI, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Gelsomina VIGLIOTTI, Vice President European Investment Bank, Mario POZZA, Presidente Assocamerestero, Paola NICASTRO, Presidente e AD Sviluppo Lavoro Italia, Lucilla SIOLI, Director for Artificial Intelligence and Digital Industry, European Commission, e Giuliano NOCI, Full Professor e Vice Rettore del Politecnico di Milano, componente del Comitato per la strategia nazionale sull’IA della Presidenza del Consiglio.