Edilizia, le tecnologie no-dig, soluzione economica e sostenibile

Giampiero Castellotti
22/01/2025
Tempo di lettura: 3 minuti
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Le tecnologie cosiddette “no-dig”, o trenchless tecchnology, sono tecnologie utilizzate nel settore edile, che permettono di effettuare la posa, l’esercizio e la manutenzione delle reti dei sottoservizi riducendo al minimo, o eliminando del tutto, lo scavo a cielo.

Si tratta di soluzioni a basso impatto ambientale in quanto presentano l’evidente vantaggio di ridurre la movimentazione di materiale, compresa la mole del suo conferimento in discarica, ma anche il traffico di mezzi pesanti, il tempo e lo spazio di occupazione del suolo pubblico, l’effrazione del manto stradale, l’impatto sulla viabilità e le interferenze con attività commerciali, residenziali o di svago.

Le “no-dig” offrono, inoltre, maggiore sicurezza al cittadino grazie all’eliminazione dei pericoli legati a scavi aperti, nonché la tutela della manodopera in termini di sicurezza (condizioni dei cantieri meno gravose), fattore decisamente importante, specie in questa fase in cui le morti sul lavoro continuano purtroppo ad aumentare di numero. L’Inail attesta che l’infortunistica sui cantieri grazie alle trenchless technology è ridotta del 67%.

Le tecnologie a basso impatto ambientale, alternative a quelle tradizionali di scavo – adatte sia per la posa che per il risanamento di infrastrutture esistenti – sono anche più economiche, benché ugualmente affidabili e meno invasive soprattutto in termini di disagio sociale e di degrado della pavimentazione stradale. Come attesta TILab su modello di impatto ambientale elaborato dalla Federazione delle industrie svedesi, il loro impiego riduce i costi sociali/ambientali dell’80%.

Convenzionalmente, queste tecnologie si suddividono in cinque gruppi sulla base delle loro caratteristiche: indagini conoscitive; perforazioni orizzontali guidate; perforazioni orizzontali non guidate; tecnologie associate; riutilizzo e sfruttamento di infrastrutture esistenti.

L’associazione di categoria nel settore è la IATT, Italian Association for Trenchless Technology, senza fini di lucro, nata nel 1994, che promuove l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche nel campo delle “no dig”, favorendone una diffusione presso enti ed amministrazioni pubbliche, aziende di gestione delle reti di servizi, imprese, tecnici, ricercatori e studenti. Ne fanno parte le maggiori aziende italiane di gestione delle reti di servizi, nonché istituti universitari e di ricerca, aziende industriali attive nella produzione di sistemi per il “no-dig”, imprese specializzate, consulenti e professionisti del settore, che attraverso un diretto e costruttivo confronto stanno contribuendo ad una diffusione della cultura del “no-dig” anche nel nostro Paese.

La IATT è affiliata alla ISTT – International Society for Trenchless Technology (con sede a Londra), istituzione a cui fanno capo altre 29 associazioni in rappresentanza di 33 Paesi europei ed extraeuropei.

Fiore all’occhiello della IATT è la seconda edizione della fiera “L’Italia NO DIG LIVE” dedicata esclusivamente alle tecnologie trenchless. Costituisce una vetrina per l’intera filiera produttiva del “no dig”, soprattutto nazionale, e offre l’opportunità di assistere dal vivo all’impiego di queste tecnologie attraverso prove in campo, nonché di accrescere le proprie conoscenze teoriche e pratiche attraverso la partecipazione a convegni e seminari accreditati da vari ordini professionali (ad esempio, ingegneri, geologi, ecc.). Ovviamente l’appuntamento fieristico costituisce anche l’occasione per instaurare nuove collaborazioni sia di valore tecnologico sia di business con aziende italiane ed estere.

Il prossimo appuntamento è fissato per l’11 e il 12 giugno 2025 presso il Parco Esposizioni Novegro a Segrate (Milano), che dista poche centinaia di metri dall’Aeroporto di Linate, una ventina di minuti dalla Stazione Milano-Rogoredo ed una trentina di minuti dalla Stazione Centrale di Milano. Inoltre è raggiungibile in auto dalle maggiori arterie di comunicazione: dalla tangenziale Est (uscita Linate) e viale Forlanini, da via Corelli/Rivoltana (SP14) e dalla circonvallazione Idroscalo (SP15bis).

La manifestazione è ad accesso gratuito. Visitare il sito: www.eventiiatt.it.

Maggiori informazioni: tel. 06.39721997, e-mail: iatt@iatt.info.

Giampiero Castellotti