Eccellenze, l’innovativo “Padova Congress”

Giovanni Castellotti
19/09/2024
Tempo di lettura: 4 minuti
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Padova, come tutte le città venete, è uno scrigno di storia e di tesori artistici. La straordinaria Cappella degli Scrovegni è il suo simbolo artistico, la Basilica di Sant’Antonio il suo emblema religioso. La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero della Cattedrale, l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele sono altri luoghi dove è possibile ammirare cicli affrescati del Trecento.

Tra le altre eccellenze, il Prato della Valle, la seconda piazza più grande d’Europa, a pochi passi dall’Orto botanico universitario più antico del mondo, patrimonio Unesco.

La città si trova in una posizione strategica, ad appena 30 minuti di treno da Venezia, ben collegata anche ad altre destinazioni importanti come Verona e Bologna, raggiungibili in circa un’ora.

Grazie alla presenza di oltre 60mila studenti universitari, Padova è particolarmente dinamica, con un centro storico decisamente animato.

L’area ha inoltre una grandissima concentrazione di imprese del terziario avanzato, tra cui multinazionali e big player del settore IT. E Padova Soft City è il quartiere interessato dal progetto di trasformazione urbana, che si propone di fare di questo territorio un luogo smart dalla vocazione europea, dotandolo di infrastrutture e servizi innovativi.

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In questa “bomboniera” metropolitana spicca il quartiere fieristico, impreziosito dal recentissimo “Padova Congress” inaugurato nel 2022 (da allora ha già ospitato oltre 150 eventi), che suggella la vocazione imprenditoriale della città, collocata all’ottavo posto in Italia e al primo posto in Veneto per numero di imprese innovative.

Dotato di circa duemila parcheggi auto e con un’area espositiva di 3.800 metri quadrati (personalizzabili e sommabili ai 15mila del quartiere fieristico), il “Padova Congress”, che si trova a 500 metri dalla stazione ferroviaria e può ospitare contemporaneamente ben 3.334 persone, è concepito come un contenitore in grado di accogliere in maniera flessibile un’ampia varietà di eventi; non un’offerta “a taglia unica,” ma spazi flessibili per soluzioni “su misura”. La location è all’avanguardia, progettata dall’archistar giapponese Kengo Kuma e dotata di tecnologia di ultima generazione.

“Padova Congress” è soprattutto uno spazio tecnologico, innovativo e polifunzionale, al servizio di ogni manifestazione. È proprio la versatilità uno degli asset della struttura, un valore che orienta anche le azioni dei gestori: dai grandi congressi nazionali e internazionali alle convention aziendali, alle presentazioni di prodotto, fino alle cene di gala.

Tra i servizi, s’impone il rendering, messo a disposizione dei clienti, che consente di visualizzare in anteprima come apparirà il layout degli spazi, aiutando a pianificare eventi con aree espositive e allestimenti vari e nel contempo offrendo un’opportunità unica di personalizzazione, perché i clienti siano in grado di effettuare modifiche e aggiustamenti in base alle proprie esigenze.

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Particolare attenzione è riservata al catering, servizio di altissimo livello, che include soluzioni informali, coffee break, menù sostenibili, cene di gala.

Fiore all’occhiello della struttura è l’imponente Ledwall di 152 metri quadri, con risoluzione 4k nativa e due schermi più piccoli di 13 metri quadri ciascuno: l’installazione multimediale della sala Giotto di Padova Congress non ha eguali in Europa. Anche la sala Mantegna offre soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Inoltre gli speciali diffusori di profumi consentono di potenziare l’esperienza di ogni evento, attraverso il branding olfattivo, con la possibilità di personalizzare il profumo dell’evento stesso.

Insomma, la destinazione Padova offre occasioni conviviali e di entertainment uniche, l’occasione per scoprire un territorio splendido, sperimentare le sue eccellenze in un ambiente che coniuga tradizione e innovazione. La ricchezza culturale, artistica e gastronomica della regione si sposa con la modernità del centro congressi, creando un’esperienza completa che va oltre l’evento stesso, trasformando ogni visita in un’indimenticabile opportunità di scoperta e di connessione tra la città e il suo territorio. La posizione strategica permette inoltre una visita a Venezia per arricchire la permanenza con una cena o un aperitivo nella città più famosa al mondo.

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Giovanni Castellotti