Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto di cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi.
Il provvedimento, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia, è passato con 94 voti favorevoli, 72 contrari e 2 astenuti.
La legge vieta la possibilità di usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito per i nuovi interventi edilizi, ma ha introdotto anche deroghe per alcuni interventi specifici e proroghe delle scadenze.
Prima di tutto è ancora possibile usufruire di sconto in fattura e cessione del credito per i lavori eseguiti in zone sismiche e territori colpiti da alluvioni, per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e ristrutturazioni di immobili di edilizia popolare e Onlus.
Per villette e case indipendenti è stato prorogato il termine per portare in detrazione al 110 per cento le spese di ristrutturazione. Inizialmente fissata al 31 marzo, la nuova scadenza è il 30 settembre 2023, a patto che al 30 settembre 2022 siano stati eseguiti almeno il 30 per cento dei lavori.
Per le cessioni relative al 2022, se il contratto di cessione non è stato concluso al 31 marzo 2023, la comunicazione potrà essere effettuata entro il 30 novembre dietro pagamento di una sanzione di 250 euro. Inoltre un emendamento stabilisce che per le spese 2022 del 110 per cento la detrazione potrà essere recuperata non più in quattro, ma in dieci quote annuali. La rata, però, dovrà essere indicata nella dichiarazione del 2024. Pena l’esclusione dal provvedimento.
Infine, a partire dal 2028 banche, intermediari finanziari e assicurazioni che hanno esaurito lo spazio fiscale potranno sottoscrivere buoni del Tesoro poliennali da dieci anni per smaltire fino al 10 per cento dei crediti acquistati.
Intanto grazie alle semplificazioni introdotte dallo Stato, Unicredit e Banco Bpm hanno ripreso l’acquisto dei crediti. Riporta Libero: “L’iniziativa aiuterà imprese, professionisti e artigiani a liberare spazio fiscale e ottenere liquidità, un elemento importante per tornare alla migliore capacità operativa e commerciale”, ha dichiarato Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit.
Agenzia Adnkronos | 20/04/2024
