Con Macavé il Tiffany è contemporaneo

Vanessa Pompili
26/01/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
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Marianna Capuano è la fondatrice del progetto Macavé, una linea di oggetti di arredo e gioielleria in vetro realizzati a mano secondo l’antica tecnica di lavorazione Tiffany.

Nata nel 1991 a Cava de’Tirreni, a pochi chilometri dalla costiera amalfitana, Marianna è figlia di maestri vetrai attivi nel settore sin dagli anni ’70. Nel 2016 si diploma in fotografia documentaria presso l’École Nationale Superiuer d’Art di Dijon in Francia. Durante la permanenza oltralpe lavora presso note gallerie d’arte come la “Chantal Crousel” di Parigi e la “Interface” a Dijon.

Al rientro in Italia, decide di riprendere la tradizione di famiglia e inizia a collaborare con il fratello Vincenzo nella vetreria di Cava de’Tirreni, fondata nel 1977 dal padre Salvatore Capuano, specializzandosi nella lavorazione del vetro Tiffany, elegante tecnica utilizzata per la creazione di lampade, vetrate, quadri e specchi composti da pezzi di vetro colorati uniti tra di loro mediante saldatura a stagno.

La paternità di questa raffinata tecnica si deve all’artista e designer statunitense Louis Comfort Tiffany, uno tra maggiori esponenti dell’Art Nouveau negli Usa, in vogatra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 in Europa. La lavorazione Tiffany è un processo articolato nel quale vengono selezionati e accuratamente tagliati i singoli vetri dalle loro lastre madri in base al disegno e alle forme da ricreare. Vengono poi scelti i colori dei vetri appropriati e tagliati a singoli, piccoli pezzi. Successivamente i vetri vengono puliti e ricoperti ai bordi con uno strato di rame che servirà alla loro saldatura a stagno, un lavoro meticoloso, paziente e molto dispendioso in termini di tempo. Infine, tutto l’oggetto viene bagnato con delle soluzioni protettive che colorano gli strati di rame in nero e lo proteggono da ossidazioni dovute al tempo.

Marianna mossa dalla passione per l’arte e forte dell’eredità artigianale di famiglia, riprende questa antica tecnica di lavorazione del vetro declinandola in uno stile più moderno e contemporaneo. Vede così la luce nel 2019 il progetto Macavè che propone una linea di oggetti di arredo e gioielleria realizzati con la tradizionale tecnica Tiffany.

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“La mia esperienza estera nel campo dell’arte ha sicuramente contribuito a far nascere l’attuale gusto e stile di Macavé, nella scelta dei progetti e sul design delle forme” spiega Marianna.

Dal 2020 Macavé apre la propria bottega-showroom al CAD di Cava de’Tirreni, Centro per l’artigianato digitale. Un centro d’innovazione e di formazione tecnologica, nato nel 2018 per aiutare gli artigiani e designers ad innovare i propri processi di produzione grazie al digitale e alle nuove tecnologie. Qui Marianna sviluppa un lavoro di ricerca per la realizzazione di oggetti di design e lampade in 3D. Il ricorso alla modellazione virtuale permette di dare volume agli oggetti bidimensionali e di ottenere creazioni tridimensionali.

“La ricerca e la realizzazione dei primi due prototipi – sostiene l’artigiana e designer – mi hanno permesso di indagare il nuovo prodotto dal punto di vista pratico, con la possibilità di passare da un lavoro piano e bidimensionale ad un lavoro su volume; dal punto di vista commerciale, riuscendo a capirne i costi e tempi di produzione e indirizzarmi così ad un nuovo profilo di acquirente, modificando strategie e canali di vendita”.

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Sfusato Amalfitano
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