Codacons, all’orizzonte un’estate di rincari

Nataliya Bolboka
15/05/2023
Tempo di lettura: 2 minuti
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Dagli alimenti, agli hotel, ai trasporti, alla ristorazione, si prospetta un’estate di rincari. Caro energia e inflazione si ripercuoteranno, infatti, anche sulle vacanze estive determinando un ingente incremento dei prezzi. È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Codacons in base ai dati Istat.

Secondo le stime dell’Associazione dei Consumatori, prendere un aereo quest’estate costerà quasi il 50 per cento in più rispetto all’anno scorso, con un aumento del 46,6 per cento per i voli internazionali e il 49,3 per cento per quelli nazionali. Prezzi più alti del 15,6 per cento per autocaravan, caravan e rimorchi, mentre nel settore nautico l’aumento sarà del 12,6 per cento. Costi più contenuti, invece, per i treni con un +6 per cento.

I pacchetti vacanza costeranno quasi il 27 per cento in più rispetto all’estate scorsa, mentre l’incremento dei prezzi per alberghi e villaggi vacanze e campeggi sarà rispettivamente del 15,5 e del 7,4 per cento. Ristoranti e bar raggiungeranno quasi un +6 per cento, mentre più alto sarà l’aumento dei prezzi per i fast food, che si attesterà sul 9 per cento.

Ma ad aumentare non saranno solo i prezzi delle vacanze. Tra gli alimenti i rincari più alti riguarderanno zucchero, riso e galati, che raggiungeranno rispettivamente un +53,9 per cento, +40,7 per cento e +22,7 per cento. Per le bevande gli aumenti partiranno dal 5,5 per cento per i vini, per arrivare al 15 per cento per acque minerali e addirittura il 18,4 per cento in più per i succhi di frutta.

Riporta Libero: “Il nostro studio purtroppo certifica un trend al rialzo per tutti i beni legati all’estate, e anche se l’inflazione dovesse scendere nelle prossime settimane, i prezzi dei beni e dei servizi legati all’imminente periodo estivo saliranno tra giugno ed agosto per effetto della maggiore domanda e di fattori stagionali”, ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Continuando: “Ciò significa che gli italiani, per concedersi una vacanza, o semplicemente trascorrere una giornata al mare o solo per consumare gelati o bibite dovranno affrontare una spesa sensibilmente più alta rispetto agli ultimi anni”.

Nataliya Bolboka