Cnr, Premio “Dosi”, vince Vincenzo Di Nuoscio

Giampiero Castellotti
15/12/2022
Tempo di lettura: 5 minuti
Premio Dosi

L’arte della misura, i meccanismi neurali e cognitivi alla base della menzogna, la storia del primo calcolatore elettronico italiano e mafia e politica da Portella della Ginestra sono soltanto alcune delle tematiche vincitrici nelle diverse sezioni del premio nazionale di divulgazione scientifica “Giancarlo Dosi”. Ma il primo premio assoluto è andato a Vincenzo Di Nuoscio, professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università del Molise e docente di Metodologia delle scienze sociali alla Luiss di Roma, con il libro “I geni invisibili della democrazia” edito da Mondadori Università, 2022. Il docente molisano si è anche aggiudicato il premio relativo alla sezione “Scienze dell’uomo, storiche e letterarie”.

La cerimonia di premiazione si è svolta nell’aula convegni del Cnr di Roma.

L’opera di Vincenzo Di Nuoscio analizza gli ingredienti della democrazia, ovvero capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, della relatività dei valori e dell’inviolabilità della coscienza in mancanza dei quali si materializzano i «demoni visibili» dei suoi nemici. Senza una sufficiente scorta di tali risorse culturali sarebbe impossibile quella «rivoluzione democratica» che sostituisce allo scontro tra le persone il confronto tra le idee, all’uso della forza il ricorso al dialogo, trasformando le istituzioni nel luogo in cui facciamo morire le idee al nostro posto.

L’area del premio riservata alle “Scienze matematiche, fisiche e naturali” ha decretato invece vincitore Marco Andreatta, professore di Geometria all’ Università di Trento, Accademico delle Scienze di Torino e degli Agiati di Rovereto con Archimede, con “L’Arte della misura” edito da Il Mulino, 2021, volume che pone l’attenzione su come misurare lo spazio sia cruciale per il nostro processo di conoscenza.

Archimede – spiega l’autore – è un pioniere della geometria, nella sua accezione più letterale di «misura della terra». Primo nel misurare enti curvi nello spazio e nel calcolare la superficie e il volume della sfera, fu geniale nel metodo, che affascinò tutti i grandi protagonisti della scienza moderna.

La sezione “Scienze della vita e della salute” ha visto trionfare Gianfranco Denes, medico neuropsicologo e neurolinguista, che con il libro “La mente di Pinocchio. Neuroscienze fra memoria, bugie e fake news” edito da Il Pensiero Scientifico, 2022 ci offre un affascinante excursus fra i meccanismi neurali e cognitivi che stanno alla base del mentire, analizzando i sistemi di memoria, le loro basi neuronali e funzionali e come queste si instaurino ed evolvano.

Nella sezione “Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura” il vincitore è stato Maurizio Gazzarri, scrittore e consulente su temi della sostenibilità e della transizione al digitale. Con il suo libro “Elea 9003. Storia del primo calcolatore elettronico italiano” edito da Edizioni di Comunità, 2021 ci ha ricordato come in un piccolo laboratorio pisano, un gruppo di giovani diretto dal visionario ingegnere italocinese Mario Tchou abbia realizzato l’Elea 9003, il primo calcolatore elettronico commerciale progettato e prodotto in Italia, un successo dal punto di vista tecnologico e scientifico e un modello innovativo sotto molti altri aspetti.

Nella sezione “Scienze giuridiche, economiche e sociali” i vincitori sono stati Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte che con il loro libro “Lo Stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra a oggi” edito Laterza, 2021 accompagnano il lettore in una serie di tappe che dalla strage di Portella della Ginestra, il 1° maggio 1947, arrivano fino a oggi e ricostruendo questa storia, mostrano che le mafie non sono tanto il prodotto di una arretratezza economica e culturale, quanto di una caratteristica perversa della società e dello Stato italiani. 

A vincere la sezione speciale “Libri di divulgazione per ragazzi” sono stati Luca Perri, Adrian Fartade e Leo Ortolani con il libro “Apollo credici” edito da De Agostini, 2021. Cosa aspettarsi dal loro libro? Loop temporali, immersioni tra galassie lontane anni luce, warmhole, buchi neri, supernove, asteroidi in collisione e pianeti sconosciuti. Sarai tu a decidere in quale pasticcio cacciarti, finché non ti resterà solo un’opzione: il motore a improbabilità infinita. Ovvero… un dado. Al secondo posto le autrici Vichi De Marchi e Roberta Fulci con il libro “Ragazze per l’ambiente” pubblicato da Editoriale Scienza mentre terzi in classifica gli autori Serenella Quarello e Alessio Alcini con il libro “Estintopedia” edito da Camelozampa.

Premio speciale Under 35 è andato alle autrici Carol Coricelli e Sofia Erica Rossi, che con il loro libro “Guida per cervelli affamati” edito da Il Saggiatore, 2021 ci spiegano perché mangiamo quel che mangiamo e come ci siamo evoluti dalla raccolta delle bacche ai piatti molecolari, perché il suono che fanno le patatine sotto i nostri denti ci dà un piacere tanto intenso e la paura degli insetti ci fa provare disgusto di fronte a uno stufato di cavallette.

Anche i giovanissimi divulgatori sono stati celebrati. È stato infatti assegnato il primo premio per il Junior Video Contest di Divulgazione Scientifica 2022. Concorso che coinvolge i ragazzi delle scuole superiori, stimolandoli ad approfondire argomenti dal forte e crescente impatto sociale, con la produzione di brevi video divulgativi. A trionfare la scuola Manzi di Villa d’Almè, comune in provincia di Bergamo.

A condurre la serata è stato il giornalista Cristiano Bucchi.

Durante la cerimonia sono intervenuti il presidente del premio e segretario generale del Censis, Giorgio De Rita, il responsabile External Relations, Sponsorships & Events di Bper Banca, Gilberto Borghi, il direttore della Biblioteca Cnr Giovanni De Simone, in rappresentanza dell’Airi, l’Associazione italiana per la ricerca industriale, Sesto Viticoli e Vitantonio Altobello.

Hanno premiato gli autori in gara e portato il loro saluto al pubblico anche i membri del comitato scientifico del premio fra i quali Maria D’Ambrosio (docente della facoltà di Scienze della formazione, Università Suor Orsola Benincasa), Marco Ferrazzoli (capo ufficio stampa del Cnr), Giorgio Pacifici (giornalista Rai, responsabile della Redazione Scienza del Tg2), Mario Panizza (già rettore dell’Università Roma Tre), Giovanni Caprara, giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Paoloni, direttore della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari della “Sapienza” di Roma.

Ad inizio primavera 2022 sarà aperto il prossimo bando del Premio. Info e dettagli verranno pubblicati sul sito ufficiale: www.premiodivulgazionescientifica.it.

Giampiero Castellotti