Perdono più del 4 per cento alla Borsa di Hong Kong le azioni di Alibaba, la multinazionale cinese privata con sede ad Hangzhou, mentre ad agosto la società aveva superato le aspettative degli analisti di Wall Street per il primo trimestre, aumentando del ben 14 per cento le sue entrate e chiudendo gli ADR (american deposit receipt) in rialzo del 4,6 per cento a 99,21 dollari ciascuno nelle contrattazioni di New York.
Secondo quanto riportato dall’agenzia internazionale Reuters, il brusco arresto della piattaforma leader per il commercio globale all’ingrosso, è da imputare alle dimissioni, avvenute dopo solo due mesi d’incarico, dell’amministratore delegato del gruppo Daniel Zhang. Nel suo bimestre alla guida di Alibaba, Zhang avrebbe concentrato forse troppo la sua attenzione sul cloud computing, sollevando preoccupazioni sul piano di spin-off dell’unità e creando possibili di discordia all’interno dei vertici aziendali.
l nuovo ceo del gruppo Eddie Wu coprirà contemporaneamente il ruolo di ceo e presidente dell’unità Cloud, attualmente in debole crescita delle vendite ma in vista di un’offerta pubblica iniziale (IPO) per il prossimo anno.
La piattaforma, lanciata nel 1999, offre centinaia di milioni di prodotti in oltre 40 diverse categorie principali, tra cui elettronica di consumo, macchinari e abbigliamento ed è presente in oltre 190 Paesi.