
Dall’Inps arrivano importanti aggiornamenti per l’Assegno unico universale (Auu), il sostegno economico per le famiglie con figli a carico.
Con la circolare di febbraio 2025 l’Istituto fornisce indicazioni sulla presentazione delle domande per l’anno in corso e sulla revisione degli importi, delle maggiorazioni e delle soglie dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Per ciò che riguarda il rinnovo delle domande, chi ha già una domanda di Auu approvata non dovrà presentare una nuova richiesta, a meno che non abbia ricevuto comunicazione di decadenza, revoca o rifiuto della domanda. È fondamentale, però, segnalare eventuali variazioni come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di un figlio. L’Inps invierà apposite notifiche per gestire queste situazioni.
Per garantire il corretto calcolo dell’importo, è necessario presentare un nuovo Indicatore della situazione economica equivalente per il 2025. Senza un Isee aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo. Tuttavia, presentando l’Indicatore della situazione economica equivalente entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati.
A partire dal 1° gennaio 2025, l’importo dell’Auu e le relative soglie Isee saranno adeguati in base all’aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). Tra le novità, si segnalano:
– genitori con figli sotto un anno: aumento del 50% dell’Auu fino al primo anno di vita.
– famiglie con almeno tre figli e Isee fino a 45.939,56 euro: aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni.
– famiglie con almeno quattro figli: aumento fisso di 150 euro al mese.
– maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): per chi ha un Isee fino a 25.000 euro e ha ricevuto l’Assegno per il nucleo familiare (Anf) nel 2021.
Per il mese di febbraio l’Auu sarà calcolato con i nuovi importi, mentre gli arretrati per gennaio 2025 saranno erogati a partire da marzo 2025.