Asiago diventa “Città del Formaggio” 2022

Giampiero Castellotti
23/05/2022
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Il costante impegno di valorizzazione e promozione del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, testimone dell’indissolubile legame tra formaggio Asiago e il suo territorio, è stato celebrato sabato 21 maggio col riconoscimento ricevuto dalla città di Asiago di “Città del Formaggio 2022” da parte dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (ONAF).

Nel corso della cerimonia di conferimento ad Asiago di “Città del Formaggio 2022” da parte di Pier Carlo Adami, Presidente nazionale ONAF, è stato ricordato quanto sia forte il legame tra Asiago DOP e il suo territorio, sugellato col dono del Consorzio Tutela Formaggio Asiago alla Città di due forme commemorative di Asiago DOP che verranno aperte nel corso della prossima edizione di Made in Malga, l’evento nazionale dei formaggi di montagna che tornerà nell’Altopiano di Asiago dal 2 al 4 e dal 9 all’11 settembre 2022 e l’annuncio di tre distinti concorsi caseari promossi dal Consorzio di Tutela e dedicati ad altrettante tipologie di formaggio di montagna, così da valorizzarne sempre più la produzione e la conoscenza presso il grande pubblico.

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago è stato il primo a credere nell’importanza della produzione di montagna. Nel 1996, grazie alla sua determinazione, Asiago DOP Prodotto della Montagna divenne la prima DOP italiana insignita dall’Unione Europea di questa menzione nelle due stagionature: Fresco e Stagionato, prodotte esclusivamente sopra i 600 metri d’altitudine seguendo un rigido disciplinare. Da allora l’attività è proseguita sia dal punto di vista produttivo che promozionale, anche con manifestazioni come Made in Malga, da un decennio promossa dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago e diventata un’indiscussa occasione di promozione che avvicina ogni anno oltre 70.000 appassionati di questa specialità ai suoi luoghi d’origine.

Grazie all’azione svolta dal Consorzio di Tutela in questi anni, il numero di produttori di Asiago DOP Prodotto della Montagna è andato gradualmente aumentando e le forme prodotte sono arrivate, nel 2021, a 69.553, il 4,2% del totale, mentre, dal 2016, la tipologia Stravecchio di oltre 18 mesi è stata anche riconosciuta Presidio Slow Food. Un successo dai piccoli numeri e grande valore, che premia il lavoro duro, una paziente ed oculata gestione del territorio e la cura dei pascoli dedicata a preservare la peculiarità della montagna nel più importante sistema di malghe dell’intero arco alpino europeo

Alla vigilia dell’apertura di una nuova stagione d’alpeggio, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago conferma la sua azione di valorizzazione del lavoro dei caseifici di montagna e delle malghe – sedici delle quali nel territorio di Asiago, neo Città ONAF del Formaggio 2022 – testimoniando il ruolo propulsore di questa produzione per il suo territorio, capace di coniugare sviluppo economico, crescita sostenibile, rispetto della natura e tutela della biodiversità.

Giampiero Castellotti