Ascensori: due domande a Kone, leader di mercato

Giampiero Castellotti
02/03/2023
Tempo di lettura: 7 minuti
Kone

“Il mio fisico non lo tollera, l’alcool. Veramente! Ho bevuto due Martini, la vigilia dell’ultimo dell’anno, e ho tentato di dirottare un ascensore su Cuba!”. E’ la celebre battura di Woody Allen. Perché in fondo l’ascensore fa sempre parte della nostra quotidianità.

Tra le novità del settore, la crescente installazione di ascensori esterni ai palazzi, specie a quelli più antichi, ma anche l’accresciuta sensibilità ecologica.

Infoimpresa ha rivolto due domande a Giovanni Lorino, amministratore delegato di KONE Italia, azienda leader mondiale nel settore.

  • Dottor Lorino, grazie all’innovazione si ricorre sempre più all’installazione di ascensori esterni ad un edificio, soprattutto, dove gli spazi non consentono ampliamenti di quelli esistenti. Quali sono i progressi di questa tecnica grazie alle nuove tecnologie, anche nella tempistica, e quali sono i vantaggi rispetto al tradizionale ascensore interno?

“La scelta di installare un ascensore da esterno può portare benefici indubbi:

  • abbattere le barriere architettoniche ovviando alla mancanza di spazio all’interno dell’edificio
  • migliorare il comfort durante gli spostamenti da un piano all’altro
  • contribuire ad impreziosire esteticamente la facciata dell’edificio e aumentare il valore dell’immobile

Gli ascensori Kone DX Class non solo soddisfano tutte queste esigenze, ma grazie alla connettività integrata e ai materiali innovativi forniscono anche un’esperienza di viaggio unica.

I modelli di ultima generazione consentono ti attivare innumerevoli servizi digitali che facilitano la vita quotidiana degli utenti e di chi gestisce l’edificio. Alcuni esempi sono:

  • La manutenzione predittiva di Kone 24/7 Connected ServicesTM che consente di rilevare i malfunzionamenti degli impianti e intervenire prima che causino un problema
  • Kone Elevator Call, la soluzione per chiamare l’ascensore dallo smartphone, per un flusso di persone ottimale e nel rispetto dell’igiene
  • Kone Information che permette di gestire la condivisione da remoto di importanti informazioni per gli utenti

Anche le scelte estetiche giocano un ruolo fondamentale. Un ascensore collocato all’aperto è particolarmente esposto a sbalzi di temperatura, agenti atmosferici, urti e graffi. Perciò bisogna prestare attenzione a diversi aspetti, come la resistenza all’ossidazione e alle infiltrazioni, a partire dal castelletto, che può essere in muratura o a vista con tamponamenti in vetro.

I materiali degli ascensori Kone sono estremamente innovativi. Ad esempio, i laminati intelligenti sono eccezionalmente resistenti a macchie, abrasioni e graffi. Eventuali piccoli segni sulla superficie possono essere sistemati mediante trattamento termico. Inoltre, grazie alla superficie antimicrobica integrata, igiene e pulizia sono garantite più facilmente.

Per rispettare i tempi consegna ed evitare che i lavori di cantiere si prolunghino più del previsto, è importante affidarsi ad un unico partner. Kone supporta i clienti sin dalle prime fasi di pianificazione e gestione del progetto. Grazie al servizio di consulenza, gli esperti Kone forniscono soluzioni che aiutano a ottimizzare i tempi di attività degli ascensori e a spostare persone e materiali in modo più efficiente durante il processo di installazione”.

  • Qual è il costo orientativo per l’installazione di un ascensore esterno ad un edificio, ovviamente variabile a seconda dei piani (diciamo il costo per un palazzo di quattro o di cinque piani)?

“Il costo di un ascensore – indipendentemente che esso sia da interno o da esterno – può variare a seconda di diversi fattori, come:

  • Numero di fermate
  • Portata
  • Materiali e accessori
  • Destinazione d’uso (residenziale, commerciale, ecc.)

A questo elenco possono aggiungersi ulteriori costi per interventi strutturali all’edificio, necessari per l’installazione dell’impianto.

Tutto questo non deve spaventare perché è possibile sfruttare finanziamenti e bonus edilizi, come quelli per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Per un’idea precisa del costo è possibile richiedere un sopralluogo e una valutazione tecnica che tenga conto delle esigenze di chi usa il dispositivo e delle caratteristiche dell’edificio. KONE mette a disposizione un servizio di consulenza gratuito per la scelta dell’impianto più adatto e per eventuali consigli su forme di finanziamento e agevolazioni fiscali”.

Un altro tema è quello della “green revolution”, che coinvolge i leader d’impresa di tutto il mondo. Le prime conferme in merito giungono da un recente approfondimento di ESG Today, secondo cui oltre il 90% delle organizzazioni globali conta d’incrementare i propri investimenti sostenibili nel corso dell’anno corrente. Inoltre, all’interno dello stesso approfondimento, c’è anche un vero e proprio elenco di priorità sostenibili stabilite dalle organizzazioni: il gradino più alto del podio è occupato dall’efficienza energetica (73%), seguita dalla riduzione delle emissioni di carbonio (2° con il 46%) e dal riciclo dei materiali produttivi grazie all’economia circolare (3° con il 38%).

Sulla stessa lunghezza d’onda si conferma il report di Deloitte, il quale mette in risalto il fatto che già nel 2022 il 75% delle imprese nel mondo ha incrementato i propri investimenti sostenibili, il 20% delle stesse persino in maniera significativa. Inoltre, più di 8 datori di lavoro su 10 (82%) affermano che il cambiamento climatico ha influenzato sia le loro abitudini personali sia l’operatività e il benessere economico delle aziende di appartenenza. E ancora, l’84% dei leader d’impresa è fermamente convinto che la crescita futura dell’economia globale dipenderà solo ed esclusivamente dalle iniziative che verranno messe a terra per salvaguardare il Pianeta e raggiungere gli obiettivi relazionati al cambiamento climatico.

Ora una domanda sorge spontanea: quali sono i settori industriali più coinvolti da questa green wave? Secondo Times of India la prima industria a essere posta sotto la lente d’ingrandimento è quella edilizia. Nello specifico, oltre alla scelta dei materiali e allo smaltimento dei rifiuti, l’attenzione si concentra sugli ascensori che, come indicato anche da Entrepeneur.com, saranno sempre più richiesti in una versione a elevata efficienza energetica proprio per spingere la construction industry verso una nuova e performante “sustainable age”.

Restando nell’universo dei green elevator, Kone è l’unica azienda del proprio settore ad essere stata inserita nella top 20 della classifica mondiale di Corporate Knights dedicata alle imprese più sostenibili.

“Dietro a questo importante piazzamento c’è la realizzazione e il perfezionamento del nostro programma di eccellenza climatica e ambientale – continua Giovanni Lorino. “Grazie a esso, infatti, ci impegniamo a rendere le nostre operazioni carbon neutral entro i prossimi 7 anni e abbracciamo la green culture anche all’interno delle mura aziendali attraverso una serie di attività e iniziative mirate ed efficaci. L’industria mondiale degli ascensori, così come i tutti i principali settori operativi globali, necessita di modernità e sviluppo: solo così saremo in grado di tutelare l’ambiente che ci circonda”.

Ascensori e sostenibilitàsostenibilità e ascensori: le parole di Lorino corrono di pari passo con la ricerca promossa da Yahoo Finance che vede negli ascensori domestici green uno dei principali trend di mercato nel corso dell’anno corrente. “Avere ascensori di ultima generazione all’interno dei moderni edifici, pubblici e privati, è fondamentale per costruire città sempre più futuristiche e sostenibili – aggiunge Lorino. “Questo perché gli elevator stessi rappresentano una parte significativa del consumo energetico degli edifici”.

Dall’elevator industry si passa alla tecnologiaScience Direct vede, infatti, nel tech uno dei principali settori coinvolti dalla rivoluzione green. In che modo? 

Renewable Energy Magazine, per esempio, concentra l’attenzione sulla IoT Technology, utile per la gestione dei rifiuti, nell’agricoltura e nella conservazione della fauna selvatica

McKinsey, invece, considera altrettanto importante il riciclo dei device all’interno degli uffici e delle singole abitazioni. Per concludere, ecco il settore fashion che, secondo Bloomberg, ha fatto passi da gigante nel corso degli ultimi anni per diventare più amico dell’ambiente, così come la chimica che, come spiegato dal portale specializzato Nature, la green wave impatta persino il trattamento delle molecole dei singoli elementi.

Giampiero Castellotti