Altopiano della Vigolana (Trento), il turismo delle radici

Nataliya Bolboka
26/04/2023
Tempo di lettura: 3 minuti
Foto 1

Situato a circa 700 metri sopra il livello del mare, l’Altopiano della Vigolana,  è un comune sparso della provincia autonoma di Trento che comprende le località di Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro e Vigolo Vattaro. Circondato da boschi, offre un panorama mozzafiato sul Lago di Caldonazzo e sulla Valsugana, sulla Valle dell’Adige e sulle Alpi centro-orientali.

Paese natale di Santa Paolina del Cuore di Gesù Agonizzante, santa patrona degli emigrati trentini in Brasile, il Comune è impegnato fin dal 1991 nella promozione dei rapporti tra il Trentino e il Brasile. Ogni anno, infatti, nella Regione soggiornano o transitano almeno 5mila brasiliani per visitare i luoghi natali di Santa Paolina.

“A partire dal 2013 l’amministrazione comunale di Vigolo Vattaro prima e dell’Altopiano della Vigolana poi ha dato la propria disponibilità a promuovere la figura della Santa”, ha spiegato la vicesindaca della Vigolana, Michela Pacchielat.

“Nel 2017 è stato sottoscritto un Patto di Amicizia formalizzando il gemellaggio con il Comune di Nova Trento nello Stato di Santa Catarina in Brasile, dove sorge il santuario dedicato alla santa che ogni anno accoglie oltre un milione di pellegrini. Nova Trento è, insieme a Rodejo e Rio dos Cedros, la destinazione della maggior parte dei 64mila trentini emigrati in Brasile alla fine dell’Ottocento. I loro discendenti oggi sono in Brasile oltre due milioni”, ha continuato la vicesindaca.

Quest’anno, sull’Altopiano della Vigolana è stato organizzato un doppio appuntamento per celebrare l’identità culturale e promuovere il Turismo delle radici. Turismo che in base ai dati Enit muove 10 milioni di persone in Italia, generando entrate per 4 miliardi di euro circa.

I due incontri, organizzati dal Comune dell’Altopiano della Vigolana e dall’Azienda per il Turismo Alpe Cimbra, hanno l’obiettivo di far conoscere la storia comune, la realtà e l’identità dei brasiliani, e non solo, di origini trentine, venete e lombarde, così da acquisire elementi e contributi per la costruzione di un’offerta turistica e di prodotto adeguata al turista delle radici ed alle sue caratteristiche.

 “Il Turismo delle radici è una risorsa fondamentale del settore economico e turistico italiano con un flusso di milioni di persone che ogni anno arrivano in Italia e un bacino potenziale di ben 80 milioni di persone. Ci troviamo di fronte a una nicchia di mercato ad elevato potenziale di crescita. Il fenomeno del Turismo delle radici diventa così oggetto di uno specifico progetto di promozione dell’Apt Alpe Cimbra e di valorizzazione del territorio della Vigolana. Al contempo in Brasile si stanno muovendo importanti iniziative che sono da intercettare e condividere con progetti sinergici di promozione e narrazione”, ha dichiarato Daniela Vecchiato, direttore Apt Alpe Cimbra.

Nel primo appuntamento, che si terrà sabato 27 maggio alle ore 20.30 a Vigolo Vattaro presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo, verrà presentato il libro “Rio dos Cedros. Nella nostra mente. L’identità degli emigrati Trentini-Taliani, la nostra identità” di Renzo Maria Grosselli, storico dell’emigrazione italiana, poeta, scrittore e giornalista, e Andrey J. Taffner Fraga, trentino brasiliano, avvocato e scrittore.

Sabato 1° luglio alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale di Vattaro, invece, si terrà il convegno “Identità ed aspettative del turista delle radici. Alla ricerca delle origini” con Renzo Maria Grosselli, la direttrice de Il viaggiatore Sabrina Talarico, e le testimonianze dei trentini brasiliani Christian Eduardo Gretter e Franciane Menestrina.

Nataliya Bolboka