Adotta un filare: l’iniziativa che trasforma tutti in viticoltori

Vanessa Pompili
31/03/2023
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Si chiama “Adotta un filare” l’originale iniziativa dell’azienda agricola Tenute Lu Spada, nel brindisino,che dà la possibilità di adottare o regalare uno più filari e al tempo stesso prendersi cura della biodiversità e dell’ambiente circostante. Venti ettari di vigneti a pochi metri dal mare che costeggiano l’oasi di protezione faunistica del lago del Cillarese, coltivati con vitigni autoctoni del territorio e del Salento, esclusivamente con metodo biologico e sostenibile.

Tenute Lu Spada nasce nel 2015 dall’idea di un gruppo di amici che condivide un sogno: contribuire a valorizzare il territorio di Brindisi per restituire alla città la sua originaria vocazione vitivinicola. Così ristrutturano un’antica masseria e in pochi anni rendono produttivi 20 ettari di terreni pianeggianti e fertili.

L’azienda ha allargato la sua attività e ai i vigneti ha affiancato un uliveto, un frutteto, un orto sociale e solidale. L’intera struttura produttiva è alimentata da energia rinnovabile prodotta da impianti fotovoltaici.

Tra i vecchi vigneti ad alberello e i nuovi impianti a cordone speronato prevalgono i vitigni autoctoni del Salento quali Negroamaro, Susumaniello, Malvasia Nera di Brindisi, Primitivo, Minutolo. A questi si aggiunge il Vermentino, che non è una varietà nativa, ma che si esprime benissimo beneficiando della vicinanza al mare Adriatico.

In Tenute Lu Spada si segue tutto il processo di vita del vino, che parte dalla vigna, continua con la vendemmia, l’affinamento e termina con l’imbottigliamento. La conduzione in biologico dei vigneti, la composizione calcarea e argillosa dei terreni, le particolari condizioni atmosferiche, la vicinanza al mare e al lago del Cillarese permettono di ottenere uve di alta qualità con cui produrre vini eleganti, ricchi di profumi, corposi, contemporanei, che raccontano il territorio da cui nascono.

L’iniziativa “Adotta un filare” consente di adottare o regalare uno o più filari col proprio nome, quello di un’altra persona, oppure quello di una società, versando una quota di adozione di 300 euro l’anno per un filare a spalliera oppure di 350 euro per un filare di alberello di 60 anni con cui viene prodotto il vino etichettato “Masada”.

Si avrà la possibilità di visitare il vigneto in ogni momento dell’anno, di partecipare alle fasi di lavorazione della vigna compresa la vendemmia, di degustare i vini, di apporre il nome del proprietario su una targa ad inizio filare e ricevere il certificato di adozione. Naturalmente, incluse anche sei bottiglie del vino prodotto dalla varietà del filare prescelto e una selezione di sei bottiglie degli altri vini delle Tenute Lu Spada.

Vanessa Pompili