Tutto è pronto a Vallerano per l’edizione 2024 del premio letterario Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 settembre presso il Palazzo della Cultura, nella suggestiva piazza dell’Oratorio.
La manifestazione, realizzata dal Comune di Vallerano, assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione culturale “Alvaro-Bigiaretti” e con il contributo del Consiglio regionale del Lazio, per la partecipazione delle principali case editrici italiane e dei più autorevoli scrittori a livello nazionale, è il premio letterario più importante della provincia di Viterbo.
E, quest’anno, il premio taglia anche il prestigioso traguardo delle dieci edizioni con un programma notevole e ricco di contenuti.
Si parte venerdì 27 settembre, alle ore 18, con l’incontro Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti, storie di viaggi e di ritorni. Un appuntamento atteso che vedrà protagonista, in dialogo con Raffaello Fusaro, Francesco Montanari: attore e regista dal talento cristallino, apprezzato da pubblico e critica per le sue innumerevoli e iconiche interpretazioni sul grande schermo, in tv e in teatro.
Sabato 28 settembre, alle ore 11, sarà poi il turno della cerimonia di premiazione della kermesse letteraria, che inizierà con Francesco Pecoraro, menzione speciale della giuria scientifica per il romanzo Solo vera è l’estate (edito da Ponte alle Grazie), in un incontro – intervista con Graziella Pulce.
A seguire si svolgerà la tavola rotonda Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti: due scrittori civili e la loro attualità, con Carla Carotenuto, Alfredo Luzi e Fabrizio Ottaviani e con la moderazione del presidente del premio, Giorgio Nisini.
Il programma si concluderà con il vincitore dell’edizione del decennale, Tommaso Giartosio, per il romanzo Tutto quello che non abbiamo visto (edito da Einaudi), il quale sarà intervistato da Daniela Zanarini.
“Attraverso il premio, ma anche con numerose altre iniziative – spiega il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori – l’Amministrazione comunale intende mantenere viva la memoria di due autori tra i più importanti della letteratura del Novecento che, per nostra fortuna, hanno trascorso entrambi parte della loro vita proprio nel nostro paese, addirittura, uno dopo l’altro, nella stessa casa, scegliendo infine di essere sepolti nel cimitero di Vallerano. È, dunque, un dovere etico e morale, ricambiare questa loro generosità, e questo legame con la nostra comunità, con una manifestazione che intendiamo sostenere con sempre più convinzione, anche per il futuro”.
Il premio è realizzato con il patrocinio dell’Università della Tuscia, del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Macerata, del Touring club italiano, e con il contributo di Uil scuola – Viterbo, Mizzella s.r.l e Libreria Etruria.
Tutti gli appuntamenti in programma sono ad accesso libero.