A Roma il festival delle ecotecnologie con aziende e organismi associativi

Vanessa Pompili
08/05/2023
Tempo di lettura: 4 minuti
Ecofuturo

Si è conclusa sabato 6 maggio la decima edizione dell’Ecofuturo Festival, il festival dell’innovazione ecotecnologica e della sostenibilità, partita mercoledì 3 maggio presso la Città dell’Altra Economia di Roma.

Quest’anno il titolo scelto è stato “La democrazia energetica è rinnovabile”. Nei quattro giorni di workshop, convegni e corsi di formazione sono stati oltre 100 i relatori e 70 le aziende provenienti dal mondo dell’innovazione ecotecnologica, professionisti e ricercatori che hanno presentato al pubblico le loro innovazioni.

Ecofuturo Festival nasce nel 2014 come vetrina e cassa di risonanza delle ecotecnologie. Al tempo stesso è una rete di aziende, professionisti e ricercatori che annualmente si incontrano per diffondere al grande pubblico le più rilevanti innovazioni e i nuovi approcci tecnologici alla risoluzione dei problemi energetici, ambientali e climatici.

Nel 2020 il festival ha ampliato ulteriormente la sua platea con l’apertura della fiera virtuale “EXCO Ecofuturo Virtual Fair”, per rendere accessibile le innovazioni di Ecofuturo festival 365 giorni all’anno, da qualsiasi parte del mondo e in modo completamente gratuito grazie all’app EXCO per iOS e Android.

EXCO è il metaverso delle ecotecnologie, una vera e propria fiera virtuale improntata sull’innovazione tecnologica green e l’ecosostenibilità, dove business fisico e digitale confluiscono in un nuovo modello di spazio fieristico virtuale che abbatte i costi ed emissioni per espositori e visitatori. Un luogo di incontro digitale che mette in contatto tramite i nuovi strumenti tecnologici aziende, consumatori e professionisti in un’esperienza immersiva e assolutamente produttiva.

Il festival quindi non è solo un evento annuale, ma in primis la rete di Ecofuturo è un grande amplificatore mediatico per le aziende, le loro innovazioni e i professionisti che vi partecipano.

Le quattro giornate del Festival sono state scandite da focus ad hoc sviscerati in una serie di incontri, confronti e presentazioni di prodotti innovativi, risultati della ricerca di aziende italiane impegnate nello sviluppo di soluzioni ecosostenibili.

Ad aprire l’Ecofuturo Festival il dibattito sulle Cer, le Comunità energetiche rinnovabili e le prospettive di sviluppo e realizzazione per abitare la transizione ecologica. Tante le testimonianze e gli esempi virtuosi, con una panoramica dellealternative alle fonti fossili per condividere l’energia a emissioni zero: solare, geotermico, biogas. A intervallare il primo giorno del Festival, l’intervento di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha sottolineato l’importanza della salvaguardia dell’ambiente per assicurare un futuro alle prossime generazioni e il ruolo della politica per sbloccare decreti attuativi e cambiare così le politiche energetiche che utilizzano fonti fossili in favore delle energie rinnovabili.

Il tema principe della seconda giornata è stato “La Terra salvata dalla terra”, dal titolo del libro presentato nel corso del festival, per parlare delle dieci azioni di farming for future recitate da Michele Dotti. Centrale il ruolo dell’agricoltura, settore in cui si sono manifestate le maggiori evoluzioni. Ben venga quindi la rivoluzione della agricoltura 4.0 con le nuove tecnologie per le colture estensive, intensive e gli orti urbani. Fabio Roggiolani ha spiegato le conseguenze che produce l’aratro sovvertitore, che impoverisce il terreno privandolo di ossigeno. Presentate aziende virtuose che praticano l’agricoltura di precisione e tutelano al tempo stesso la terra e l’ambiente circostante. Una delle discussioni che ha destato l’interesse dei presenti ha avuto come oggetto il ripristino della fertilità della terra contro la siccità attraverso il recupero dei fanghi di dighe e bacini per la rinascita dei suoli e per prevenzione dei disastri idrogeologici.

Venerdì 5 maggio è stata l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica delle rinnovabili a guidare i lavoridella giornata. Accolti positivamente i progetti di recupero e trasformazione delle non plastiche compostabili che rinascono in nuove forme con nuovi usi.

L’Ecofuturo Festival si è chiuso sabato 6 maggio nel segno della mobilità sostenibile in città per disinquinarci e salvarci dal traffico e del mangiare sano, parlando di orti bioattivi e biologici.

In conclusione la proiezione del video “La Natura racconta” del maestro compositore Fabio Pianigiani e l’intervento di Fabio Massimo Castaldo, già vicepresidente del Parlamento europeo. Intervenuti nel corso delle diverse giornate anche Alfonso Pecoraro Scanio, presidente UniVerde; Jacopo Fo, Libera Università di Alcatraz; Sergio Costa, vice presidente della Camera; Mariagrazia Mammuccini, presidente Federbio.  

Vanessa Pompili